Una palla di fuoco e un boato assordante. Così è stato descritto dai testimoni della forte esplosione che questa mattina all'alba ha coinvolto uno stabilimento sito alla frazione Cattanea di Mortara, specializzato nel recupero di alluminio e carta.
I vicini hanno avvertito il contraccolpo che ha fatto vibrare porte e finestre. Il boato, che è stato avvertito anche a Vigevano, Cilavegna e Gambolò, è avvenuto alle 6.40. Non ci sarebbero feriti.
E pare sia proprio il contraccolpo causato dall'esplosione ad avere innescato l'incendio al termovalorizzatore di Parona, a un chilometro di distanza. Da un'ala dell'impianto produttivo si è sprigionata una colonna di fumo nero denso.
La possibilità che i due episodi siano collegati tra loro è solo una delle ipotesi. Non si escludono cause differenti, anche perché l'allarme in questo caso è stato dato intorno alle 9. Il rogo si è sprigionato da un nastro trasportatore che convoglia i rifiuti nell'impianto di trattamento.
I danni sarebbero di piccola entità e anche in questo caso non ci sarebbero feriti. La situazione è tornata sotto controllo dopo un'ora a seguito dell'intervento dei vigili del fuoco.