Elezioni regionali, ecco i nomi che potremo votare in provincia di Pavia

Sappiamo che si sono sfidati in 7 per diventare il nuovo presidente della Regione Lombardia, ma conosciamo poco delle ben 27 liste a loro collegate. Non tutte saranno presenti sull’intero territorio. Quelle che si presenteranno in provincia di Pavia hanno messo in lista 4 candidati ciascuna, che potranno essere sostenuti attraverso il voto di preferenza, scrivendo cioè il loro nome sulla scheda. Andiamo a vedere chi sono i vigevanesi e i lomellini proposti per il consiglio regionale.

A sostegno di Attilio Fontana troviamo nelle fila della Lega il vigevanese Matteo Ciceri (ex consigliere comunale) e la mortarese Silvia Piani (consigliera regionale uscente). Dovranno vedersela con la bronese Pinuccia Verri e soprattutto con l’ex sindaco di San Genesio Roberto Mura, supportato dall’europarlamentare Angelo Ciocca. In Forza Italia il partito converge principalmente sul garlaschese Ruggero Invernizzi, delegato all’ambiente in consiglio provinciale. Due lomellini a testa per Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia – Udc: rispettivamente Laura Gardella (consigliere comunale a Mortara) e Simone Annibale Ferraris (presidente del consiglio comunale di Mede) per il partito di Giorgia Meloni; gli ex consiglieri comunali Daniele Semplici (Vigevano) e Angela Rapetti (Gropello Cairoli) tra i “fittiani”.

Per Giorgio Gori il Partito Democratico schiera il commercialista vigevanese Pietro Carlomagno, che sfiderà tra gli altri il consigliere regionale uscente Giuseppe Villani. Nella lista civica che porta il nome del sindaco di Bergamo troviamo invece il lomellese Marco Piovera, già consigliere comunale del paese caro a Teodolinda. Liberi e Uguali, schiera il gambolese Davide Sassi unitamente a Veronica Bianco, Marco Sommariva e Ornella Moro.

Il Movimento 5 Stelle, a sostegno del candidato presidente Dario Violi, porta in rappresentanza di Vigevano Claudia Negri, militante della prima ora da sempre attiva nel gruppo cittadino. Il suo principale rivale interno potrebbe rivelarsi Cesare Delfrate, già candidato in Regione cinque anni fa. A proposito di militanze storiche, come non citare nella lista Sinistra per la Lombardia (candidato presidente Massimo Gatti) il mortarese Teresio Forti, già assessore comunale allo sport nella giunta Pci di Giuseppe Abbà che ha poi seguito in Rifondazione Comunista.

Quante possibilità ci sono di vedere dei lomellini al Pirellone? Solitamente la provincia di Pavia esprime, per il gioco delle ripartizioni proporzionali, tra i 3 e i 4 candidati. Arrivare in cima alla classifica delle preferenze dei due-tre partiti che prenderanno più voti darà la quasi matematica certezza di entrare a far parte del consiglio regionale. Per gli altri, bisognerà mettere mano alla calcolatrice e sperare di poter strappare un seggio alle province più grandi in virtù del consenso ottenuto sul territorio.