Nel pomeriggio di ieri (venerdì) a Vigevano, i militari della locale stazione carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato per il reato di rapina: A.S., nato e residente in Tunisia, classe 81, celibe, irregolare, senza fissa dimora, nullafacente, gravato da pregiudizi di polizia per reati d’immigrazione.
I militari operanti, grazie a una serrata attività d’indagine, sono riusciti ad individuare in brevissimo tempo l'uomo autore della rapina, denunciata solo tre ore prima e avvenuta alle precedenti ore 7 in Via Carrobbio, a danno di K.O., 36 enne nata in Ucraina e residente in città, che si stava recando al lavoro. Il malvivente è riuscito ad avvicinare la vittima da dietro e, con mossa fulminea, a strapparle la borsetta, contenente il portafoglio con contante, documenti, carte di credito e un cellulare. l'uomo, nel tentativo di darsi fuga, è tuttavia rovinato a terra, consentendo alla vittima il recupero della borsa, realizzato non senza fatica.
La giovane, infatti ,nel tentativo di riappropriarsi dell’oggetto subiva la resistenza del tunisino che la colpiva con alcuni pugni sul braccio sinistro per poi desistere e dileguarsi. Il personale operante è riuscito nell'intento di raccogliere incontrovertibili elementi di colpevolezza a carico dell'uomo rintracciato successivamente in via Mazzini.
Dopo l'arresto e terminate le formalità procedurali, è stato trasferito presso la casa circondariale di Torre del Gallo a Pavia, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Durante lo scippo la donna ha riportato una contusione al braccio sinistro, come diagnosticato del personale medico del Civile di Vigevano con una prognosi di circa 5 giorni di guarigione.