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Attualità | 26 giugno 2018, 10:09

Pavia, Guardia di Finanza in festa per il 244° anniversario della fondazione

Da inizio 2018 scoperti 100 evasori, nel suo intervento di saluto a tutti i convenuti, il Colonnello Cesare Maragoni ha evidenziato il peculiare ruolo che oggi riveste la Guardia di Finanza nel panorama istituzionale quale unica Forza di Polizia per il contrasto agli illeciti economico-finanziari e degli altri fenomeni di illegalità a questi connessi

Pavia, Guardia di Finanza in festa per il 244° anniversario della fondazione

La Guardia di Finanza di Pavia ha festeggiato ieri (lunedì) il 244° Anniversario della sua fondazione. La cerimonia si è svolta nel cortile interno della caserma Ten. Lillo sede del Comando Provinciale di Pavia.

La celebrazione si è svolta nel cortile interno della caserma Ten. Lillo sede del Comando Provinciale di Pavia alla presenza delle autorità civili, religiose e militari della provincia nonché di una rappresentanza di Finanzieri pavesi e delle Sezioni A.N.F.I. di Pavia, Vigevano e Voghera. Proprio nella ricorrenza del centenario della fine della prima guerra mondiale, il Presidente della Repubblica, con il recente Decreto del 4 maggio 2018, ha conferito alla Bandiera di Guerra della Guardia di Finanza la Medaglia d’Oro al Merito Civile. Nel corso della cerimonia sono stati resi gli onori ai caduti, sono stati letti i messaggi augurali del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale, Gen. C.A. Giorgio Toschi.

A seguire sono state consegnate le ricompense di ordine morale ai finanzieri che si sono distinti in particolari operazioni di servizio e sono state consegnate le borse di studio erogate dalla “Fondazione Bernardino Giusto” di Vigevano. Nel suo intervento di saluto a tutti i convenuti, il Colonnello Cesare Maragoni ha evidenziato il peculiare ruolo che oggi riveste la Guardia di Finanza nel panorama istituzionale quale unica Forza di Polizia per il contrasto agli illeciti economico-finanziari e degli altri fenomeni di illegalità a questi connessi, attraverso un approccio multidisciplinare in grado di cogliere e contrastare tutte le sfaccettature che un illecito economico– finanziario può presentare.

Per l’occasione, è stato effettuato un bilancio sulle attività svolte nell’ultimo anno e mezzo dalle Fiamme Gialle pavesi nei vari settori strategici affidati al Corpo dall’Autorità di Governo:

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI: Il contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, nelle loro diverse manifestazioni, rappresenta l’obiettivo prioritario della Guardia di Finanza. In tale ambito, sono stati conclusi 519 verifiche e controlli e 91 investigazioni rivolte a tutte le tipologie di reati fiscali ed economico-finanziari con la denuncia di 32 soggetti. Grazie a tali attività sono state individuate risorse sottratte allo Stato per 40 milioni di euro, di cui un quarto già acquisito al patrimonio pubblico mediante sequestri di beni e disponibilità finanziarie. Non meno intensa è stata l’attività di contrasto alle indebite compensazioni di imposte e contributi nonché alle frodi all’IVA, soprattutto nella forma delle c.d. frodi “carosello”, che hanno consentito di individuare 38 casi di evasioni perpetrate da vere e proprie associazioni a delinquere che non solo evadono il Fisco per importi rilevanti, ma inquinano il mercato, immettendovi documentazione falsa, riuscendo a vendere beni a prezzi inferiori a quelli delle imprese rispettose delle regole, riciclando proventi illeciti, talvolta ottenendo illegalmente finanziamenti pubblici e/o alimentano fenomeni corruttivi.

L’ECONOMIA “INVISIBILE”, LE ACCISE, I GIOCHI E LE SCOMMESSE CLANDESTINE: Nell’ambito dell’azione della tutela alla legalità, si collocano le attività a contrasto dell’economia sommersa che comprende, da un lato, l’esercizio, in forma occulta e in completo spregio delle norme fiscali, di attività di impresa o di lavoro autonomo e dall’altro l’utilizzo, da parte del datore di lavoro, di manodopera irregolare o in nero, in danno del sistema contributivo e previdenziale, oltre che in totale assenza delle regole a tutela del lavoratore. Ammonta a 4,8 milioni di euro l’IVA evasa, sono stati 96 gli evasori totali ovvero soggetti completamente sconosciuti al fisco scoperti, che hanno occultato ricavi per 94 milioni di euro, 400 lavoratori irregolari/in nero, mentre i datori di lavoro che si sono avvalsi di manodopera in nero o irregolare sono stati 45. In materia di contrasto al gioco e alle scommesse clandestine, sono state effettuate 98 ispezioni. Sul fronte della lotta alle frodi in materia di accise e delle altre imposte sulla produzione e sui consumi, l’attività del Corpo ha la duplice finalità di tutelare il gettito assicurato all’Erario e di preservare la correttezza del mercato. Sono stati effettuati 35 interventi che hanno permesso di sequestrare 1.500 kg di prodotti energetici illecitamente immessi in consumo nonché di constatare il mancato versamento di tributi per 1,3 milioni di euro.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA AL BANDO CORRUZIONE E SPRECHI: La legalità e la trasparenza del sistema degli appalti pubblici costituiscono fattori d’indubbio rilievo per la crescita del tessuto produttivo del Paese e per l’innalzamento degli standard di qualità dei servizi erogati in favore della collettività. Sono stati controllati appalti pubblici per un valore complessivo pari a 160 milioni di euro e sono state segnalate somme oggetto di assegnazione irregolare per 31 milioni (vale adire quasi il 20% del totale), con la denuncia di 26 soggetti di cui 2 tratti in arresto. La lotta all’illegalità nella Pubblica Amministrazione rappresenta un ulteriore importante tassello della complessiva azione della tutela delle risorse pubbliche. Nel corso delle indagini per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 26 soggetti (per abuso d’ufficio, peculato, corruzione e concussione), di cui 11 pubblici ufficiali 1 dei quali tratto in arresto. Tra gli ambiti caratteristici d’intervento del Corpo nel settore della spesa pubblica, vi è la collaborazione con la Corte dei Conti, prevista per legge sin dal 1991 e ulteriormente rafforzata dal Codice della giustizia contabile, entrato in vigore nell’ottobre 2016, che ha riconosciuto il Corpo come referente principale della Magistratura contabile per lo sviluppo delle inchieste su sprechi e sperperi di denaro pubblico. Nell’ambito dei 26 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, sono stati segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per 3,5 milioni di euro, con il deferimento alla magistratura contabile di 39 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.

LE FRODI AL BILANCIO NAZIONALE E COMUNITARIO, DEL “TICKET SANITARIO” E DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE: Il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica ha interessato la prevenzione e la repressione delle frodi nella percezione dei flussi di finanziamento a valere sui bilanci nazionali e dell’Unione Europea. Si tratta di erogazioni pubbliche molto consistenti che vengono messe a disposizione della collettività, sia per sostenere la crescita del tessuto imprenditoriale sia per assicurare copertura sanitaria e previdenziale ai cittadini. Sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali per oltre 2,6 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 50 soggetti. 71 controlli sono stati effettuati per verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione di ticket sanitari con percentuali di irregolarità pari al 50% dei casi e un danno complessivo cagionato allo Stato per 13.000 euro.

LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA CONTRASTO PATRIMONIALE ALLE MAFIE, LOTTA AL RICICLAGGIO E AL FINANZIAMENTO AL TERRORISMO: Nell’ambito della prevenzione e del contrasto alla criminalità economico-finanziaria in genere, l’azione del Corpo è diretta a ostacolare l’ingresso in qualsiasi modo degli interessi criminali nell’economia legale. L’obiettivo di fondo è colpire le organizzazioni criminali sul versante degli interessi economici, finanziari e imprenditoriali, attraverso il sequestro di patrimoni e disponibilità riconducibili, anche tramite prestanome, a soggetti indagati o indiziati di reati di mafia o di criminalità comune particolarmente gravi, ovvero responsabili di reiterati delitti di natura economico-finanziaria. Sono stati eseguiti 102 accertamenti economico-patrimoniali, nei confronti di soggetti contemplati dalla normativa antimafia. Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia per un valore complessivo di circa 3,5 milioni di euro mentre le confische hanno superato i 2,3 milioni di euro. Particolarmente importanti risultano le attività volte ad intercettare i flussi finanziari generati da comportamenti illeciti suscettibili di inquinare il tessuto economico legale e di falsare le condizioni di libera concorrenza sul mercato. In materia di riciclaggio, sono stati svolti 11 interventi che hanno portato alla denuncia di 13 soggetti, di cui 5 in stato di arresto e sequestrati oltre 2 milioni di euro. 370 sono state le segnalazioni per operazioni sospette approfondite dai reparti sul territorio. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 95 soggetti, di cui 3 tratti in arresto, nonché sequestrati 1 milione di euro ai responsabili di distrazioni patrimoniali in danno di società fallite. Per quanto concerne l’attività di prevenzione antimafia su richiesta della Prefettura, nel periodo in esame, sono stati svolti 223 accertamenti sul rilascio della documentazione antimafia per un totale di oltre 10.000 ore/uomo.

IL MERCATO DEL FALSO: Il contrasto alle forme di produzione e commercio di prodotti falsi o insicuri costituisce un importante tutela dei cittadini, dei consumatori e degli operatori economici onesti. Per tale ragione, la Guardia di Finanza ha messo in campo una strategia di aggressione sistematica a tali fenomeni che prevede il monitoraggio dei traffici di merci su strada e alle frontiere, la vigilanza nei luoghi di smercio dei prodotti e l’esecuzione, in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, di incisive indagini che mirano a ricostruire tutta la filiera di produzione anche se situata all’estero. Eseguiti 42 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 25 persone per reati in tema di contraffazione. 5 Sequestrati più di 11.500 prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.

CACCIA AI TRAFFICI ILLECITI VIA TERRA, MARE E CIELO: In materia di contrasto al traffico di stupefacenti, sono stati sequestrati oltre 1,3 tonnellate di droga a carico di 90 soggetti denunciati, di cui 41 arrestati. In materia di contrasto al contrabbando, lo sforzo operativo in tutte le sue forme è finalizzato a disarticolare la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale, mediante servizi di prevenzione volti al controllo degli aeroporti e delle rotabili maggiormente interessate dai traffici illeciti nonché, nei casi più gravi, attraverso l’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria. Il fenomeno del contrabbando sta evidenziando significativi segnali di ripresa che spaziano dai molteplici tentativi di introdurre tabacchi lavorati attraverso gli spazi doganali all’allestimento di una vera e propria fabbrica clandestina di sigarette, sequestrata in provincia di Pavia ed unico caso sinora scoperto in Italia. Nell’ambito degli interventi di polizia doganale sono stati sequestrati di oltre 47.000 kg di tabacchi lavorati esteri per un valore di tributi evasi di quasi 7 milioni.

IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA: La Guardia Finanza non è solo Polizia economico-finanziaria. Con il suo personale, concorre alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Nell’ambito del settore dell’ordine pubblico (pubbliche manifestazioni, eventi sportivi, impegni locali) i Reparti dipendenti da questo Comando Provinciale hanno concorso in 42 eventi, impiegando 378 uomini.

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