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Sport | 16 dicembre 2018, 20:50

Basket, serie B: Vigevano batte Cecina dopo avere visto i fantasmi

La Elachem risolve la partita soltanto nell’ultimo quarto dopo essere stata a lungo sotto. Pesano a livello mentale le difficoltà incontrate nel recente periodo. Buono l’esordio del nuovo acquisto Rossi

Basket, serie B: Vigevano batte Cecina dopo avere visto i fantasmi

Torna alla vittoria Vigevano, anche se l’uscita dal periodo di appannamento pare ancora lontana. La Elachem riesce ad avere ragione con difficoltà di Cecina, che allunga così la lunga serie di sconfitte consecutive. I ducali sono parsi condizionati dai risultati non brillanti dell’ultimo periodo.

Coach Piazza schiera in quintetto De Gregori per sostituire l’assente Petrosino e Minoli al posto di Vecerina. Cecina ancora senza Gigena e Mennella. I toscani, come loro solito, partono forte e vanno sul 2-7. Vigevano molto presente a rimbalzo offensivo, ma le percentuali al tiro inizialmente sono bassissime. Al 3’ De Gregori prova a dare la sveglia con una schiacciata in reverse. La Elachem fatica in difesa, al 5’ sul 6-15 Piazza chiama time out e fa esordire Rossi. Biancani da tre firma il +12 ospite, Vigevano appare frastornata. Il problema appare psicologico: diverse distrazioni in difesa, qualche tiro rifiutato in attacco. Forti, marcatissimo da Birindelli, mette la tripla del nuovo massimo vantaggio ospite sull’8-24, poi aggiustato al 13-27 di fine quarto.

Vigevano si aggrappa alle penetrazioni di Minoli, il resto funziona poco. Gaye mette la tripla del +18, per i ducali è notte fonda. Ancora Gaye schiaccia in contropiede il 19-38 su palla persa dai giocatori gialloblù, al PalaBasletta dopo anni si torna a sentire qualche fischio contro la squadra di casa. La reazione non arriva, Biancani guida i suoi verso un ulteriore allungo, la Elachem trova canestri perlopiù su iniziative personali. Ferri al 16’ segna due triple consecutive e chiama a raccolta il pubblico. Trascinata dall’entusiasmo dei tifosi la squadra di si ritrova, Rossi trova una palla recuperata e un antisportivo subito: 32-40. Cecina risponde, ma ci pensa Benzoni con una tripla dall’angolo a decretare il 37-46 dell’intervallo.

Birindelli (19 punti, miglior marcatore ducale) in grande spolvero segna un inizio di secondo tempo che i gialloblù disputano con spirito caparbio, provando a chiudere definitivamente il divario. Verri in transizione su assist di Benzoni segna il 46-49 al 24’. Panzini pareggia a 49. Cecina si riporta avanti con due canestri consecutivi di Spera (21 punti in totale per lui). Rossi si fa sentire in difesa (8 rimbalzi complessivi in 17 minuti giocati) e strappa qualche punticino in attacco. Due canestri difficilissimi di Murolo e Minoli portano all’ultima pausa sul 57 pari.

Nuovo vantaggio vigevanese in apertura di quarto quarto grazie a Benzoni che tira in libertà grazie a un ottimo giro palla. I difensori ducali tengono Cecina lontano da canestro, si creano i presupposti perché la partita imbocchi la strada della squadra di casa. Birindelli completa un gioco da tre punti che vale il +6, dall’altra parte è Guerrieri a chiudere il parziale. Al 34’ Benzoni deposita il canestro del 65-59, poi segna la tripla del +9. Il break taglia le gambe a Cecina, che non riesca a rialzarsi. Vigevano allunga attorno al +10, poi incredibilmente i giocatori ducali si intestardiscono nel cercare tiri da tre e per giunta chiudendo le azioni nei primi 15 secondi. Il risultato è che Cecina rientra in partita, con Spera che segna a 1’11” dalla fine il canestro del -4. Ferri sembra risolvere con un tracciante che vale 2 punti soltanto perché l’ala vigevanese aveva messo la punta del piede sulla linea dei 6,75. Poi però si fa rubare la palla e concede a Gaye una schiacciata in contropiede. Si va al fallo sistematico, ma Benzoni è freddo e mettere i liberi che valgono il 76-70 finale.

Dedichiamo la vittoria al nostro compagno Lorenzo Petrosino, coinvolto in una disgrazia che ci ha toccato tutti”, ha detto Paolo Piazza. “Dopo le tre sconfitte nelle ultime quattro partite avevamo una pressione pazzesca. Siamo riusciti a rientrare dopo lo svantaggio iniziale grazie all’orgoglio. In questo campionato non ci sono partite facili, dobbiamo mettercelo in testa. Non mi è piaciuto il finale, quando abbiamo cercato tiri da tre senza attaccare l’area quando invece saremmo dovuti essere più lucidi. Abbiamo faticato in difesa su Spera, ma la scelta era stata quella di concentrarci sulla marcatura dei tiratori”.

Piuttosto soddisfatto dei suoi nonostante la sconfitta coach Montemurro: “Come altre volte abbiamo costruito un buon vantaggio senza riuscire a mantenerlo, però rispetto alle ultime partite siamo stati più presenti, giocando con grande orgoglio. Vigevano ha sbagliato molto al tiro, anche nelle fasi finali, e lì noi non siamo stati reattivi a rimbalzo. Questo elemento è stato decisivo, per il resto non ho nient’altro da rimproverare alla squadra".

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