Da due mesi era sparito nel nulla e nessuna ricerca aveva dato esito. Sabato pomeriggio il cadavere di Giorgio Montin, 63 anni scomparso dalla sua abitazione al Favaro è stato ritrovato in un sulle rive del torrente Oropa in frazione Valle a Pralungo.
A lanciare l'allarme un giovane fotografo, Diego Colla, che si trovava nel bosco per scattare qualche foto. "Erano circa le 16 quando l'ho intravisto nel torrente Oropa - racconta ancora scosso a Newsbiella -. Non mi aspettavo di trovare un corpo qui. Ero venuto a scattare qualche foto proprio al torrente: appena l'ho visto ho allertato il 112".
Sul posto i Vigili del fuoco del nucleo Saf di Biella che hanno effettuato il recupero della salma. Con loro anche il 118, i carabinieri di Vigliano e il maggiore Massimo Colazzo, comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Biella con la squadra, per effettuare l'identificazione del corpo.
Era stata la figlia Marianna, 23enne di Cerrione, a lanciare l'allarme sulla scomparsa del padre. Attualmente non sono ancora note le cause né dell'allontanamento, né della morte.