Pista ciclabile per la Bozzola, progetto rimandato al prossimo anno. La minoranza con l’ex sindaco Spialtini è polemica: “L’ennesimo rinvio”

A Garlasco si parla ancora del progetto, ormai datato, che riguarda la realizzazione di una pista ciclabile che metterebbe in comunicazione la città con la frazione Bozzola tramite un percorso parallelo di circa 1 chilometro e 500 metri. Fino a qualche settimana fa pareva che il progetto potesse decollare entro l’anno. L’amministrazione comunale garlaschese, nel piano triennale delle opere, ha inserito la probabile concretizzazione del tracciato, invece, per il 2020. Tutto ciò ha fatto si che la minoranza consigliare avesse degli appunti da fare in merito. “Dobbiamo registrare l’ennesimo rinvio – sottolinea a tal proposito il consigliere di Cambiamo Garlasco, Enzo Spialtini - Nell’ultimo anno della mia amministrazione, parliamo del 2011 avevamo già terminato gli espropri dei terreni. Ma probabilmente è questione di agenda di programmi”.  L’assessore ai Lavori pubblici Francesco Santagostino risponde da par suo. “Con Spialtini sindaco – dice il componente della giunta garlaschese – l’allora maggioranza di centrosinistra aveva abbozzato un progetto che si è concluso in un nulla di fatto. Noi, oggi ci siamo limitati, per il momento a dare la priorità ad altri interventi più urgenti per la città quali importanti opere di riasfaltatura e poi realizzeremo anche la pista ciclabile”. La prima volta che si parlò della creazione di una pista ciclabile per la Bozzola fu nel 2007 che sarebbe stata finanziata del ritorno sociale dell’alienazione del cabinone Enel. Poi non se ne fece più nulla. Quindi nel corso degli anni periodicamente il discorso è ritornato a galla