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Cronaca | 16 aprile 2019, 11:28

Robbio: rubano in una casa disabitata, nei guai tre minorenni, in manette un 20enne

L'episodio è avvenuto ieri sera (lunedì), il ragazzo maggiorenne arrestato ha aggredito con calci e pugni uno dei carabinieri intervenuti sul posto

foto generica di repertorio

foto generica di repertorio

Nella serata di ieri 15 aprile (lunedì), i carabinieri della Stazione di Robbio Lomellina hanno arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale un 20enne nato a Palermo e residente a Besozzo (VA), pluripregiudicato.

La vicenda ha avuto inizio da una chiamata del sindaco di Robbio alla caserma carabinieri locale con la quale lo stesso segnalava di aver visto quattro ragazzi introdursi in una casa disabitata da due mesi, essendosi il proprietario trasferito in un’altra abitazione per motivi sanitari. I militari, pur non al momento in servizio, sono immediatamente intervenuti per verificare la segnalazione. Giunti sul posto, i due operatori sono riusciti ad introdursi nel cortile tramite una stretta apertura del cancello e hanno immediatamente individuato i quattro sul balcone dell’abitazione. Alla vista dei militari, raggiunti nel frattempo da altri due in supporto, un ragazzo è sceso e ha tentato vanamente di dare una spiegazione ma i restanti tre, invece, sono rientrati improvvisamente nell’abitazione scavalcandone poi il muro posteriore per sfuggire al controllo. Uno dei tre è stato immediatamente raggiunto e bloccato dopo cento metri di corsa da uno dei carabinieri.

Le successive ricerche hanno permesso di rintracciare i restanti due fuggitivi all’interno dell’autorimessa della stazione ferroviaria mentre tentavano di nascondersi dentro un’autovettura dismessa, sdraiati sui sedili posteriori. Nella circostanza, vistosi scoperto, il ventenne, tentando nuovamente di guadagnarsi la fuga, ha aggredito con calci e pugni uno dei militari procurandogli, nella colluttazione, la distorsione del 3° e del 4° dito della mano destra, lesioni giudicate guaribili in sette giorni, venendo poi, non senza fatica, bloccato.

L’arrestato, terminate le formalità procedurali, è stato ristretto presso la camera di sicurezza della Compagnia carabinieri di Vigevano, in attesa del giudizio per direttissima che si svolgerà nella mattinata odierna.

Oltre all’arrestato, anche i restanti tre giovani, tutti studenti, due quindicenni, uno nato a Vigevano e uno a Vercelli, e un sedicenne nato a Vigevano, tutti e tre residenti a Vercelli, sono stati infine denunciati per tentato furto in concorso.

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