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Cronaca | 16 giugno 2019, 12:04

Garlasco: in preda ai fumi dell'alcol minaccia il figlio del titolare di una pizzeria con due coltelli, i carabinieri evitano il peggio, denunciato un 23enne

Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, dovrà rispondere per il reato di oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale

Garlasco: in preda ai fumi dell'alcol minaccia il figlio del titolare di una pizzeria con due coltelli, i carabinieri evitano il peggio, denunciato un 23enne

Ieri (sabato), i carabinieri della Stazione di Gropello Cairoli, hanno deferito in stato di libertà un cameriere 23enne, residente a Garlasco, pluripregiudicato, per il reato di oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale e minacce.

IIl giovane, intorno alle 2 di ieri sabato 15 giugno, dopo essersi introdotto, scavalcando una recinzione, all’interno della ristorante-pizzeria annesso alla discoteca “Le Rotonde” di Garlasco, ha iniziato a minacciare, brandendo due coltelli da cucina, il figlio del titolare e un inserviente giuntogli in soccorso. Dopo essere stato disarmato da due addetti alla sicurezza e fatto uscire, non contento, ha iniziato a lanciare alcune bottiglie di vetro trovate in un bidone, fino a che non si è allontanato avendo inteso che sarebbero giunte le forze dell'ordine chiamate dall’esercente.

L’immediato intervento degli operanti, supportati da una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vigevano, ha permesso l’individuazione del predetto prima in una stradina laterale e poi, vista la sua fuga alla vista dei militari, di fronte alla sua abitazione in cui si è barricato.

I carabinieri, dopo una breve opera di convincimento, sono riusciti a farsi aprire, trovando il ragazzo in evidente stato di alterazione da assunzione alcolici, che alla loro vista ha iniziato ad inveire, opponendosi e cercando lo scontro fisico anche con l’evidente intenzione di utilizzare qualche oggetto contundente nelle sue disponibilità. Visto che la situazione stava degenerando, i militari, non senza difficoltà e solo mediante l’utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione, sono riusciti a immobilizzarlo, rendendolo inoffensivo. L’intervento successivo di alcuni famigliari giunti sul posto, ha calmato definitivamente il ragazzo.

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