Nella nottata di ieri martedì 30 luglio, in Vigevano, i Carabinieri della Sezione e della Sezione Operativa Radiomobile della Compagnia di Vigevano con il supporto del personale del locale Commissariato di Polizia di Stato, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi, minacce aggravate e lesioni un pregiudicato tunisino 27enne, residente a Vigevano.
L’uomo, all’interno della propria abitazione, in alterato stato psicofisico, aggravato dall’uso di bevande alcoliche, aveva dato in escandescenze, comportamento culminato con danneggiamenti e lancio di arredi dalla finestra, tra cui un letto, nonché’ lesioni e minacce nei confronti della donna convivente, una quarantaseienne originaria di Benevento, nonché nei confronti del figlio ventinovenne della stessa ascritti.
Quando gli operatori delle due Forze di Polizia sono giunti sul posto, inviati dalla Centrale Operativa della Compagnia carabinieri, allertata dalla richiesta di aiuto della donna, hanno constatato che l’uomo, completamente fuori di sé, stava degenerando sempre più nei suoi atteggiamenti violenti rivolgendosi anche contro alcuni abitanti dello stesso condominio, al punto che la donna ed il figlio si erano dovuti rifugiare nella casa di alcuni vicini.
Al culmine, l’uomo aveva addirittura minacciato i presenti con due grossi coltelli e un forchettone acuminato, ma gli operanti, coordinandosi tra loro, sono riusciti a far desistere l’uomo ed a fargli posare gli oggetti con sono stati posti sotto sequestro.
Nella circostanza la donna ha altresì denunciato altri gravi episodi di maltrattamenti e condotte vessatorie patite dall’uomo, alcune anche già oggetto di vari interventi nel passato sia da parte del personale dell’Arma dei Carabinieri che della Polizia di Stato.
l figlio della donna ha riportato venti giorni di prognosi per frattura composta naso. L’arrestato è stato immediatamente associato presso la Casa Circondariale di Pavia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.