Le statistiche sono chiare e capovolgono un po’ il pensiero comune. Tutti quelli che pensavano che i maggiori colpevoli di abbandoni provenissero da Vigevano o dalla Lomellina, si dovranno ricredere. Dai controlli è infatti emerso che tante persone si spostano dall’area nord-ovest di Milano (Vittuone, Corbetta, Magenta) per conferire i rifiuti nei cassonetti di Cassolnovo.
E’ ovvio che una fetta di soggetti, autori di questi comportamenti errati, arrivi anche da Vigevano, ma come detto non rappresenta la maggioranza. “Le persone che giungono dalla zona di Milano - dichiara il sindaco Luigi Parolo - cercano di controllare che non ci siano le fototrappole attive e conferiscono da noi i rifiuti. Dal canto nostro, per combattere tale fenomeno, abbiamo bisogno di segnalazioni dei cittadini, che andranno così ad affiancarsi al costante lavoro dei vigili e al funzionamento delle fototrappole”.
Il comune sta quindi adottando questi mezzi per arginare il fenomeno, pur consapevole che un grande passo avanti verrà svolto nel momento in cui verranno rimossi i cassonetti. “Pensiamo - conclude Parolo - che togliendo i cassonetti elimineremo questa cattiva abitudine dei cittadini. Allo stesso tempo nella prima fase dovremo stare attenti agli abbandoni nelle campagne”.
Chi comunque venisse scovato dalle fototrappole o dai vigili ad abbandonare o conferire nei cassonetti rifiuti provenienti da un altro Comune riceverà una multa salata. Una sanzione pari a 500 euro che dovrebbe essere d’insegnamento per tutti coloro che svolgono queste pratiche vietate.