I carabinieri del comando stazione di Garlasco hanno deferito in stato di libertà per il reato di simulazione di reato e fraudolento danneggiamento dei beni assicurati, un quarantaquattrenne residente in paese, titolare di un negozio.
Al termine di una approfondita attività investigativa, l'uomo è stato infatti deferito all’autorità giudiziaria per aver denunciato falsamente una rapina da lui subita verso le 6:30 dello scorso 6 maggio per mano di due malviventi, di cui uno armato di pistola, mentre si stava recando ad aprire la propria tabaccheria situata in Garlasco.
Nell’occasione, l’uomo aveva denunciato ai militari di essere stato aggredito da dietro da due individui travisati con passamontagna, verosimilmente stranieri, cui uno armato pistola, che, previe minacce, si erano fatti consegnare un borsello contenente una somma in contanti di tredicimila euro circa, ovvero l’incasso dell’esercizio dei giorni precedenti, un orologio Rolex, il telefono cellulare e il portafoglio contenente documenti ed effetti personali, poi dileguandosi.
Il racconto non aveva convinto fin dall’inizio i carabinieri per le incongruenze contenute e le modalità insolite di trasporto dell’incasso sottratto e, dopo una lunga indagine e i numerosi riscontri trovati, hanno smascherato l’uomo che, per incassare i soldi del risarcimento dell’assicurazione ammontanti a 6300 euro, aveva inventato la finta rapina.
