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Economia | 24 settembre 2019, 06:28

Bocconi, la SDA inserita nella top 5 mondiale di Forbes

L’Università Bocconi di Milano rappresenta da sempre una delle eccellenze del panorama accademico italiano, riconosciuta ed apprezzata anche al di là dei confini nazionali.

Bocconi, la SDA inserita nella top 5 mondiale di Forbes

L’Università Bocconi di Milano rappresenta da sempre una delle eccellenze del panorama accademico italiano, riconosciuta ed apprezzata anche al di là dei confini nazionali. La qualità dell’ateneo milanese è stata riconosciuta anche dalla rivista Forbes che ha stilato una classifica delle dieci migliori ‘Business School‘ al mondo.

La classifica Forbes: il primato all’IMD di Losanna

La SDA Bocconi school of management si colloca, secondo la prestigiosa rivista statunitense specializzata in economia, al quarto posto nella classifica dei migliori MBA full-time (Master in Business Administration della durata di un anno) al mondo, esclusi quelli degli atenei degli Stati Uniti. In tal modo, la School of Management della Unibocconi - unico ateneo italiano presente nella top 10 – guadagna una posizione rispetto allo scorso anno nel ranking in cui primeggia l’IMD (International Institute for Management Development) con sede a Losanna, in Svizzera.

Il secondo posto è stato assegnato all’Insead (Institut européen d’administration des affaires) che si trova a Fontainebleau, in Francia. L’ateneo transalpino precede la Judge Business School dell’Università di Cambridge. A completare la top 5 mondiale vi è un altra università inglese, la Said Business School dell’Università di Oxford. Gli altri istituti annoverati da Forbes per i migliori master in Business Administration sono la IE Business School di Madrid, la Indian Business School, l’Università di Warwick, la Mannheim Business School e la European School of Management and Technology (ESMT) di Berlino.

La classifica è un ranking biennale e viene stilata sulla base di un solo criterio, il ritorno assoluto sull’investimento per il programma che i diplomati hanno ottenuto nei cinque anni successivi al Master. In altre parole, la classifica quantifica il miglioramento del salario – al netto del costo del programma e delle mancate entrate durante il periodo di frequenza del corso stesso. Per tanto, la graduatoria si basa sui dati relativi ai diplomati del 2014 nelle cento tra le più prestigiose e quotate Business School di tutto il mondo.

Il commento del direttore del MBA: “Risultato molto significativo”

Tramite i canali ufficiali dell’Ateneo, Francesco Daveri, direttore del MBA full-time, ha commentato la classifica stilata da Forbes: “Il risultato ottenuto nella classifica di Forbes è particolarmente significativo se si considera quanto importante sia il rendimento dell’investimento per i nostri potenziali applicants, cioè persone di grande spessore che rinunciano al loro lavoro di oggi per aspirare a una carriera diversa e migliore, senza avere la garanzia di ottenerla. Dove c’è rischio deve esserci rendimento, ed è importante che l’MBA si posizioni bene proprio da questo punto di vista“.

La classifica di Forbes conferma come la Bocconi sia tra le migliori università d’Italia e non solo. Per accedere ad atenei così importanti e prestigiosi – oltre che particolarmente selettivi – è necessario essere in possesso di un’adeguata formazione, che permetta di affrontare nella maniera migliore possibile l’intero periodo di studi.

A tal proposito, esistono numerose scuole che offrono servizi di formazione, preparazione e orientamento per chi si accinge ad intraprendere gli studi accademici. I corsi propedeutici ai test universitari possono essere svolti sia in aula che online, a seconda delle proprie possibilità, rivolgendosi anche a portali specializzati – come ad esempio UnidFormazione – che consentono agli studenti interessati di scegliere il servizio e la formula più indicati per perseguire un determinato obiettivo. Così come la preparazione ai test, anche l’orientamento è molto importante per lo sviluppo di un percorso accademico connaturato alle aspirazioni ed alle ambizioni professionali dello studente.

Non bisogna infatti sottovalutare come il mercato del lavoro, sempre più saturo, sia diventato altamente competitivo ed esigente: maggiore è il tasso di specializzazione, più alte sono le possibilità di un rapido inserimento nel mondo lavoro: per questo, orientamento e formazione non vanno in alcun modo sottovalutate.

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