Sabato 19 ottobre, 120 volontari di Protezione Civile, che fanno capo a 21 Associazioni della Provincia di Pavia, saranno impegnati nell’operazione Fiumi Sicuri, progetto voluto e finanziato da Regione Lombardia per promuovere interventi di manutenzione e messa in sicurezza di corsi d’acqua finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico.
“Si tratta di una iniziativa articolata e complessa -precisa il Presidente Poma- che comprende la pulizia dell’alveo del Po a Mezzana Bigli presso il ponte della Gerola), la manutenzione degli argini del torrente Nizza a Ponte Nizza e alcune opere di sistemazione sulla sponda dello Staffora a Rivanazzano, Godiasco e Salice Terme.”
In attuazione al Protocollo di intesa sottoscritto tra Regione Lombardia e le Province Lombarde, l’operazione Fiumi Sicuri prevede la pulizia dei corsi d’acqua dalla vegetazione cresciuta nelle fasi di magra e la rimozione dei rifiuti, oltre allo sfoltimento e alla ripulitura del soprassuolo arboreo ed arbustivo. Le operazioni si concluderanno con la pezzatura dei tronchi e l'accatastamento delle ramaglie.
“I 120 volontari della nostra Provincia che saranno al lavoro sabato -continua il Presidente Poma- porranno in essere tutte le operazioni atte a prevenire il rischio di esondazione, e anche a restituire maggiore fruibilità e bellezza a queste aree fluviali che rendono tipico il paesaggio lombardo. Sempre generosamente presente in tutti i teatri di crisi, a partire dalle zone terremotate, il volontariato della Provincia di Pavia rappresenta anche una straordinaria risorsa per la tutela dell’ambiente, interagendo con i Comuni nelle attività di manutenzione ordinaria del territorio e del reticolo idrografico così da ridurre e prevenire le diverse tipologie di rischio ambientale”.
“Colgo l’occasione – aggiunge il Consigliere delegato alla Protezione Civile Emiliano Scolè – per ringraziare tutti i volontari pavesi, coordinati dalla Provincia in collaborazione con il Comitato di Coordinamento del Volontariato provinciale (CCV). Tengo a sottolineare che la attiva partecipazione a Fiumi Sicuri rappresenta anche una sfida importante per migliorare la capacità delle Associazioni di Volontariato di interagire tra loro, testando i tempi di risposta, le tecniche e le procedure operative, sperimentando sul campo l’efficacia di mezzi e attrezzature.”