Gambolò, Vincenzo Galati alla Rassegna Letteraria. Ha presentato il libro e raccontato aneddoti sull’editoria

Quando la presentazione di un libro acquisisce i canoni di una chiacchierata informale a giovarne ne è sicuramente il pubblico. Il rapporto con l’autore si stringe e si affronta la tematica a 360 gradi. Ieri sera (sabato) con Vincenzo Galati è successo proprio questo. Si è “usciti” anche dalla presentazione del libro per sostenere un discorso molto più ampio riguardante il mondo dell’editoria.

Le grandi case editrici, il fenomeno Amazon con il Kindle e riferimenti sul libro cartaceo sono stati tutti argomenti trattati. Grazie a questa “chiacchiera libera” sono stati raccontati diversi aneddoti che hanno catturato l’attenzione dei presenti. Galati ha così spiegato il modo che ha avuto di approcciarsi alla scrittura ed il motivo per cui descrive Genova in una determinata maniera.

Tutto ciò non ha permesso solo di entrare in profondità nel mondo dei libri, ma soprattutto si è riusciti a creare un legame con lo scrittore. Lo stesso Galati ha espresso soddisfazione per il tipo di accoglienza riservatagli dalla città di Gambolò ed in particolare dall’assessore Helena Bologna. Quest’ultima è riuscita a strappargli una promessa. L’autore tornerà probabilmente al salone Litta nella prossima primavera ed ha fatto i complimenti all’assessore per la validità di iniziative presenti in città in ambito letterario.

Alla presentazione di ieri, Vincenzo Galati ha portato un suo libro da donare alla biblioteca di Gambolò. Si tratta di “Nerina Lacanina e il furto misterioso”, volume rivolto principalmente ai bambini nella fascia d’età 7-10 anni.