Avrà luogo il 7 novembre, l'inizio del processo a carico dei 5 baby aguzzini di età compresa fra i 14 e 16 anni, accusati di avere violentato un loro coetaneo dopo averlo vessato e umiliato per diversi mesi.
Il giudizio sarà immediato, come richiesto dal giudice Rosaria Calzolari del tribunale dei Minori di Milano, durante l'udienza preliminare. Successivamente gli imputati potranno chiedere il rito abbreviato, la procedura alternativa che prevede in caso di condanna lo sconto di un terzo della pena.
E' stata depositata anche la perizia dello psichiatra, nominato come perito dal tribunale dei Minori di Milano, che ha confermato lo stato di fragilità emotiva in cui versava la vittima all'epoca dei fatti.
Attualmente i 5 ragazzi sono ospiti di una comunità dove stanno proseguendo un percorso di recupero. I giovani sono accusati di violenza sessuale, riduzione in schiavitù, pornografia minorile, stato di incapacità procurato mediante atti di violenza ai danni di minore.
Hanno ammesso le loro responsabilità e si sono dichiarati disponibili a scontare la loro pena eventuale rendendosi utili in attività sociali e in comunità lavorando a contatto con altri ragazzi.