Attualità - 01 dicembre 2017, 09:00

Incontro del Prefetto con il consiglio generale di Confindustria

Il protocollo d'intesa consentirà di attuare una stretta collaborazione tra imprese e pubbliche autorità delle aree di rispettiva competenza

Collaborazione e sinergia fra Prefettura e mondo imprenditoriale: questi i temi dell’incontro tenutosi nelle scorse ore presso la sede della Confindustria pavese per fare fronte comune  alle richieste di sicurezza, legalità che provengono dalla realtà provinciale.

Il raggiungimento di questi obiettivi non può che passare da un lavoro congiunto che vede coinvolta la Prefettura ed il mondo delle imprese, che si potrà concretizzare in un nuovo protocollo che dovrà attuare una efficace politica di contrasto alla criminalità organizzata attraverso un’attività di prevenzione territoriale, supportata dal coinvolgimento delle forze sane della società civile ed economica, per garantire i principi della legalità e trasparenza.

Il protocollo consentirà altresì di attuare una stretta collaborazione  tra imprese e pubbliche autorità delle aree di rispettiva competenza, per rendere più efficaci i controlli e il monitoraggio sui meccanismi di mercato locali, assicurando adeguati strumenti di prevenzione, in modo particolare in materia di contratti, pubblici e privati, per lavori, servizi e forniture.

Piena  disponibilità è stata assicurata dal Prefetto per condividere insieme alla realtà imprenditoriale e alle parti sociali tutte quelle iniziative che possono favorire il superamento delle problematiche occupazionali, migliorando di conseguenza il contesto economico e sociale della realtà pavese.

Anche il tema della sicurezza è stato al centro dell’incontro sia per quanto riguarda gli aspetti di security che  riguarderanno il capoluogo attraverso il lavoro congiunto di Prefettura, Comune e Forze dell’Ordine e la realtà provinciale, nonché gli aspetti di safety legati alle tematiche ambientali, che hanno portato alla creazione di un gruppo di lavoro in Prefettura, finalizzato a realizzare controlli speditivi nell’ambito delle aziende che trattano i rifiuti, con l’intento di conciliare la libertà di iniziativa economica con il rispetto delle tematiche ambientali e della salute dei cittadini.