Attualità - 27 dicembre 2017, 10:17

Vigevano: Monsignor Gervasoni ai fedeli: "Lo spirito di Natale è nella fede non nei doni"

Nella Santa Messa solenne, il Vescovo della Diocesi di Vigevano, esorta alla sobrietà e non al consumismo legato alle feste. L'influenza costringe il Presule a rinviare alcune visite, dopo quella avvenuta alla casa di riposo De Rodolfi, prima di Natale

Riportiamo i passaggi chiavi dell'omelia, tenuta in Duomo, dal vescovo della Diocesi di Vigevano, Maurizio Gervasoni, durante la Santa Messa solenne del giorno di Natale

Ricordiamoci il vero significato del Natale, sembrerebbe che il ricordo del Natale cristiano oscuri il Natale vero, ormai retaggio prezioso e geloso di tutti. 
Qual è il Natale che portiamo nel cuore: quello per cui accendiamo le luminarie? 
Oppure quello per cui la mitologia cristiana cede il posto a quella di Babbo Natale e dei regali?  Quello delle discese notturne sugli sci o del sole delle Seychelles? 
Quello che mi infastidisce, è che a questo quadro costruito a partire dalla fede cristiana del Natale  la presenza religiosa di Dio e della Chiesa crei imbarazzo. 
In principio era il Verbo. La Parola traccia il percorso agli uomini per non finire nella disperazione, abita ogni vera e semplice gioia della vita e della relazione con gli altri. La Parola si è fatta carne, ossia la carne di Gesù, l'unico che ha fatto della sua carne il tempio della Parola, che esprime soltanto la volontà di Dio, che diviene così Padre. La liturgia che viviamo fa accadere oggi in noi che la Parola diventi ancora una volta carne. 
Il Natale deve farci ricordare di colui che donò la sua vita per la nostra salvezza".