Attualità - 24 gennaio 2018, 13:38

Almeno 4000 persone attese a Vigevano per la beatificazione di Teresio Olivelli

Al palasport verranno sfruttate tutte le tribune e 800 sedie che verranno disposte sul parterre. Previsto anche un maxischermo in Duomo e la diretta su TV2000

Fervono i preparativi dal punto di vista logistico in vista della cerimonia di beatificazione di Teresio Olivelli che si terrà sabato 3 febbraio al palasport di Vigevano. Numerose le prenotazioni provenienti non solo dal territorio della diocesi di Vigevano, ma un po’ da tutta Italia. Sono finora quasi 4000 coloro che hanno comunicato la propria presenza, con 26 pullman. Tra i presenti una nutrita rappresentanza dell’Azione Cattolica, presidenti nazionali della FUCI (la federazione degli universitari cattolici) e naturalmente numerosi gruppi di alpini, partigiani e associazioni. Ci saranno i diretti parenti di Olivelli, il compagno di prigionia Venanzio Gibillini, i rappresentati della fondazione Ex Campo Fossoli, numerose autorità civili e militari. Ha confermato la sua presenza anche l’on. Franco Marini, ex presidente del Senato ed ex alpino.

All’interno del palasport sarà allestito un palco per la celebrazione eucaristica e, oltre alle gradinate, saranno posizionate 800 sedie sul parterre. I pullman lasceranno i fedeli davanti al palazzetto poi andranno a posteggiare in piazzale Longo, per riprendere i partecipanti al termine della celebrazione. L’organizzazione logistica all’interno del palasport sarà coordinata dalla segreteria diocesana, con l’aiuto dei gruppi scout, della Pastorale Giovanile, degli alpini e dei gruppi della parrocchia di San Pietro Martire. L’ingresso al palazzetto è previsto dalle ore 7,30, il termine della celebrazione sarà intorno alle 12,30.

Ci sarà una diretta televisiva fornita da TV2000 (canale 28 del digitale terrestre e 140 di Sky), e per chi lo vorrà si potrà assistere alla cerimonia anche da un maxischermo che verrà posizionato nel Duomo di Vigevano. In occasione della beatificazione sono state coniate medaglie commemorative ufficiali in bronzo e corone del rosario con l’immagine di Olivelli. Poste Italiane emetterà uno speciale annullo postale per la giornata di sabato 3 febbraio, che sarà disponibile in un apposito stand all’interno del palazzetto.

La cerimonia sarà presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. Concelebreranno l’arcivescovo di Milano mons. Mario Delpini, il vescovo di Vigevano mons. Maurizio Gervasoni, l’arcivescovo mons. Santo Marcianò, ordinario militare, e con loro altri 15 vescovi. Sarà presente anche mons. Ludwig Schick, arcivescovo di Bamberg, la diocesi nel cui territorio si trova il campo di concentramento di Hersbruck, dove trovò la morte Teresio Olivelli. Presente anche mons Francesco Cavina, vescovo di Carpi, la diocesi del beato Odoardo Fogherini, anch’egli compagno di prigionia di Olivelli, ucciso a Hersbruck e confortato da Teresio in punto di morte. Concelebreranno un centinaio di sacerdoti della diocesi di Vigevano e di altre diocesi limitrofe, oltre a cappellani degli alpini.

Due le celebrazioni religiose organizzate in preparazione alla beatificazione: sabato 27 gennaio alle 21 Elevazione Spirituale nella basilica di San Lorenzo a Mortara; venerdì 2 febbraio alle 21, veglia di preghiera a Vigevano in San Pietro Martire. Il giorno dopo la beatificazione si terrà alle 10.30 una messa di ringraziamento in Duomo, mentre il 18 febbraio alle ore 11 ci sarà una messa presieduta dal vescovo Gervasoni (sempre in Duomo) trasmessa in diretta su Rai Uno.