1 1/2 acqua
3/4 luppolo
1/2 malto d’orzo
1/4 pepe sichuan
Spoon demenza
Shakerare energicamente
#birra99
#barcastelloabbiategrasso
Gli ingredienti di una birra sono semplici. Quelli di una birra di successo, evidentemente, oltre a essere semplici sono anche azzeccati. E in effetti la 99, birra nata da un’idea del vulcanico Pier Strazzeri, anima del bar Castello (che gestisce appunto dal 1999), è davvero nata col dono della ‘bevibilità’ estrema. Il termine è poco ortodosso per i linguisti, ma chi frequenta banconi e dintorni sa cosa intendiamo.
Celebrare i 19 anni di un bar abbiatense interagendo e collaborando con un potenziale concorrente fa capire esattamente il peso e l’importanza dell’operazione, che è riuscita in poche settimane (la birra è stata presentata un mese fa) a far registrare il primo (quasi) tutto esaurito. Per fortuna, la birra si ‘rigenera’..
Con un tenore alcolico di una certa importanza (6.1 gradi, che peraltro bocca e papille gustative non colgono con violenza o la tipica sensazione di calore, ma in modo elegante, vellutato e diremmo fresco), il pepe cinese di Sichuan conferisce una gradevole nota speziata, che rende la 99 perfetta da abbinare a un panino al prosciutto crudo, a una piadina, a un tagliere di salumi e formaggi (meglio se freschi).
Ed è comprensibilmente soddisfatto Pier Strazzeri, che ha visto la ‘sua’ birra accolta con un entusiasmo superiore persino ad attese molto rosee.
Il birrificio del Parco, che da due anni sta ottenendo un ottimo successo nel locale aperto in via Mameli, ha il merito di aver colto la proposta e realizzato una birra ‘made in Bià’ assieme ad un’altra realtà imprenditoriale cittadina.
F.P.
Articolo in collaborazione con www.ticinonotizie.it
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