Attualità - 28 giugno 2018, 17:03

Agricoltura: all’unanimità una Risoluzione contro il taglio dei fondi PAC

Il Presidente della Commissione consiliare, Invernizzi (FI): “Considerare la particolarità del comparto produttivo lombardo e le sue ricadute sulla tutela dell’ambiente”

Un “NO” unanime quello espresso oggi dalla Commissione consiliare Agricoltura, presieduta da Ruggero Invernizzi (FI), per evitare il taglio dei fondi per la Politica Agricola Comune (PAC) destinati all’Italia nella programmazione europea 2021-2027. La posizione è contenuta in una proposta di Risoluzione (firmata da Claudia Carzeri – FI) ma illustrata oggi dalla consigliera Viviana Beccalossi (Gruppo Misto) che impegna il Presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana, ad attivarsi presso il Governo centrale e le istituzioni europee contro i ventilati tagli della PAC. Dalle prime indiscrezioni il taglio riguarderebbe, a livello nazionale, un -12% di fondi, che per la Lombardia porterebbero ad un ammanco di 50-60  MLN di euro annui.

Piena soddisfazione per l’approvazione della prima Risoluzione della nuova legislatura è stata espressa da Viviana Beccalossi che ha sottolineato la necessità che “Regione Lombardia intervenga in modo incisivo nella definizione della nuova PAC, con l’obiettivo di cercare di tutelare i fondi destinati all’agricoltura lombarda, sia per quanto riguarda gli aiuti diretti sia per quanto riguarda lo sviluppo rurale”.

Quello delle risorse destinate all’agricoltura è un tema molto sentito, su cui è bene iniziare sin da subito a parlare – ha commentato il Presidente Invernizzi -. Il nostro obiettivo però non è solo evitare i tagli ma anche riconsiderare il tipo di sistema agro-alimentare della Lombardia, esempio non solo di comparto produttivo di eccellenza ma anche fattore di tutela ambientale”.

Sostegno al documento è stato espresso anche a nome del PD da Matteo Piloni che ha insistito sulla necessità di agire sulle sedi comunitarie, mentre per Giovanni Malanchini (Lega) è opportuno svolgere una “battaglia di avanguardia a difesa del ruolo del sistema produttivo e qualitativo dell’agricoltura lombarda”. A favore anche il Movimento 5 Stelle, perché, come sottolineato da Roberto Cenci, “i tagli al comparto agricolo finirebbero per ricadere sulla tutela ambientale e sulla salute dei cittadini”.

Il documento dovrà ora essere discusso dall’Assemblea, già dalla seduta di settimana prossima.

Prima della seduta la Commissione aveva svolto alcune audizioni con diverse associazioni venatorie sul tema della caccia in deroga, prelievi, eradicazione cinghiali e nutrie.