Per due volte il presepe allestito nella chiesa di San Pietro a Novi Ligure è finito nel mirino dei ladri. Qualche giorno prima di Natale qualcuno ha fatto sparire tutte le statuine della sacra rappresentazione predisposta sotto il pulpito della chiesa. «Hanno portato via tutto tranne il Bambin Gesù, che non era ancora stato collocato», spiega don Livio Vercesi. Fortunatamente non si trattava di manufatti di pregio, ma di moderne riproduzioni (anche se piuttosto grandi: circa 30 centimetri di altezza).
Appena il tempo di risistemare il presepe con altre statuine per la celebrazione del Natale, che un secondo furto è stato perpetrato nella chiesa di via Roma. Questa volta sono state trafugate le statuette della Madonna e di San Giuseppe. "Simili atti possono avere diverse spiegazioni – dice il parroco – Per il primo furto mi sembra abbastanza chiaro il movente economico e penso che le statuine siano finite su qualche bancarella. Nel secondo caso invece potrebbe trattarsi anche di un gesto di spregio nei confronti della sacra rappresentazione o di vandalismo".
La chiesa è protetta da un sistema di videosorveglianza, per cui è possibile che i responsabili dei due episodi vengano individuati. Nonostante i ripetuti furti – un paio di settimane fa un ladro si è introdotto in canonica portando via qualche oggetto di scarso valore – don Livio non intende “chiudere” la chiesa: "Sarebbe una sconfitta per tutto ciò che essa rappresenta".
Purtroppo non è la prima volta che decorazioni natalizie e simboli religiosi vanno letteralmente a ruba: a metà dicembre qualcuno ha fatto sparire da Pozzolo Formigaro gli alberelli di Natale sistemati dai commercianti del paese. A Novi, lo scorso anno, da largo Valentina era scomparso un albero alto più di tre metri allestito dai negozianti della zona e completo di palline, luci e ghirlande. Senza contare i furti di fiori e piante nei cimiteri: quelli ormai non fanno più notizia.