Nel pomeriggio del 22 gennaio 2019, nei Comuni di Broni, Montù Beccaria, San Damiano al Colle, Montecalvo Versiggia, Montescano e Spessa, i militari della Compagnia Carabinieri di Stradella hanno eseguito un servizio coordinato a largo raggio finalizzato al controllo del territorio e al contrasto dei reati predatori.
In tale contesto, i militari operanti hanno tratto in arresto un minore (16enne di nazionalità italiana), già domiciliato presso la comunità “A. Brega” di San Damiano al Colle, in esecuzione di una ordinanza di revoca della misura del collocamento in comunità e contestuale accompagnamento in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale per i minorenni di Milano.
Il provvedimento trae origine da una recente informativa redatta a suo carico dai militari della Stazione Carabinieri di Montù Beccaria per il reato di ricettazione nonché per reiterate violazioni alle prescrizioni impostegli dalla misura cui era sottoposto. Il minore è stato accompagnato presso la casa circondariale minorile “Cesare Beccaria” di Milano.
Nel corso dello stesso servizio, sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria i sottoelencati soggetti:
Un 49enne italiano, domiciliato in Stradella, pregiudicato, giacché resosi responsabile del reato di porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere; tale soggetto, controllato nel centro abitato di San Damiano al Colle e sottoposto a perquisizione veicolare e personale, è stato trovato in possesso di un bastone in legno con punta acuminata in ferro, lungo circa 90 cm, detenuto senza alcuna valida giustificazione e subito sottoposto a sequestro dai militari operanti;
Un 30enne di nazionalità ecuadoregna, residente a Voghera , resosi responsabile del reato di porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere; tale soggetto, controllato in Montecalvo Versiggia e sottoposto a perquisizione veicolare e personale, è stato trovato in possesso di numerosi attrezzi e utensili detenuti senza alcuna valida giustificazione e subito sottoposti a sequestro dai militari operanti;
Un 33enne di nazionalità albanese, senza fissa dimora, resosi responsabile del reato di permanenza illegale nel territorio dello stato; tal soggetto, controllato in Montescano, risultava sprovvisto di regolare permesso di soggiorno e pertanto è stato invitato formalmente a presentarsi presso la Questura di Pavia per regolarizzare la sua posizione.
Nel corso del medesimo servizio, inoltre, sono stati segnalati alla competente Prefettura U.T.G. quali assuntori di sostanze stupefacenti 3 persone, di cui un uomo e due donne, poiché trovati in possesso di modiche dosi di hashish e cocaina. Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato sequestrato per i successivi accertamenti di laboratorio.
Infine, sono stati effettuati numerosi controlli di mezzi e persone, nonché elevate alcune contravvenzioni per violazioni al codice della strada.