Attualità - 27 febbraio 2019, 19:10

Vigevano: lezioni di primo soccorso alle scuole medie “Robecchi”

Al via un progetto in collaborazione tra istituto comprensivo di viale Libertà e Areu Lombardia

Lezione di primo soccorso agli studenti delle scuole medie. L'iniziativa nasce da un accordo tra Areu Lombardia e l'istituto comprensivo di viale Libertà. Agli studenti della scuola media verrà spiegato, attraverso l'uso di diapositive e filmati, le caratteristiche del Numero unico di emergenza (112), i criteri di attivazione del Nue e il cosiddetto Bls (base life support): cosa fare in caso di arresto circolatorio e come compiere le manovre di disostruzione delle vie aeree. Il primo incontro, che si svolgerà sabato 9 marzo, dalle ore 8,30 alle 10,30, coinvolgerà gli studenti di tutte le classi, attraverso una lezione teorica di due ore. La seconda parte del progetto, di carattere tecnico pratico, si svolgerà nelle mattinate di lunedì 11 marzo e martedì 12 marzo, con gli studenti delle seconde e delle terze. Le classi saranno divise in piccoli gruppi, che saranno a loro volta addestrati su manichini alle tecniche di rianimazione cardio-polmonare, disostruzione delle vie aeree e posizione laterale di sicurezza. Gli operatori di Areu Lombardia saranno presenti infatti un'ora in ogni seconda e in ogni terza e spiegheranno concretamente ai ragazzi le modalità di intervento.

La conoscenza delle tecniche di Primo Soccorso può salvare innumerevoli vite – ha sottolineato il dirigente dell'Ic di viale Libertà Giovanna Montagna – Dare queste informazioni, con tanto di esempi concreti, all’interno degli istituti scolastici significa sviluppare tra i giovani una cultura del primo soccorso per renderli consapevoli che le proprie capacità ed i propri comportamenti possono fare la differenza”.

Imparare a riconoscere le situazioni di pericolo e le circostanze che richiedono l’intervento di un adulto o dell’ambulanza, imparare manovre di primo soccorso come il massaggio cardiaco, la disostruzione delle vie aeree e di primo soccorso nel trauma sono le principali nozioni che alunne e alunni, studentesse e studenti delle scuole italiane, dall’infanzia alla secondaria di II grado, hanno acquisito  partecipando al percorso formativo “Primo soccorso a scuola”, realizzato nel 2017 come progetto pilota per alcune province dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero della Salute, in collaborazione con il SIS 118 (Società italiana sistema 118). Il progetto, che attua il comma 10 dell’articolo 1della legge 107 del 2015, la “Buona Scuola”, era partito in via sperimentale. Inizialmente aveva coinvolto le scuole di tredici province: Trieste, Padova, Sondrio, Savona, Macerata, Perugia, Pistoia, Latina, Campobasso, Salerno, Taranto, Vibo Valentia, Sassari. 

L'iniziativa dell'Ic di viale Libertà – aggiunge la dirigente Montagna - è un primo passo verso la cultura della sicurezza che tutti i cittadini critici e consapevoli dovrebbero sviluppare, compresi anche i giovani cittadini. In questo modo, inoltre, viene data attuazione a un comma fondamentale della Legge 107 che rivolge un’attenzione specifica alle tecniche di primo soccorso, affinché vengano insegnate in tutte le scuole italiane. Imparare a riconoscere le situazioni di emergenza e di pericolo, saper assistere una persona in difficoltà nell’attesa che arrivino i soccorsi è fondamentale. Anche questi sono strumenti per una cittadinanza attiva e consapevole, per rafforzare nei ragazzi la capacità e la volontà di partecipare alla costruzione e al miglioramento di una società più attiva e solidale”.