Sono in aumento le truffe via internet, come confermato dalle Forze dell'Ordine, che sempre più spesso sono chiamate ad indagare per trasferimenti di denaro, spedizioni inesistenti, sostituzione di persona.
Ecco i risultati ottenuti dai carabinieri monferrini in fatto di frodi informatiche, che in alcuni casi sono truffe molto 'classiche', solo estese ad una platea più vasta.
Uno studente 19enne di Ticineto aveva versato in buona fede una caparra di 360 euro per affittare un appartamento a Bardonecchia. Il truffatore seriale 21enne di Aversa (Caserta), incassati i soldi, era poi sparito.
Due persone di Nichelino (To) sono state denunciate perché si sono spacciati per negozianti di cellulari. Ad un 38enne di Ticineto avevano chiesto 240 euro da versare su una carta ricaricabile per la spedizione di un Iphone.
A seguito di querela sporta da un’insegnante 49enne residente in Bozzole, è stato denunciato in stato di libertà per frode informatica un 40enne originario di Crotone con precedenti specifici. La vittima, a partire da settembre fino a novembre 2018, notava degli ammanchi sul proprio conto corrente postale, riconducibili ad acquisti fatti con carta di credito su vari siti commerciali, tra cui anche biglietti di aereo. A seguito di indagini eseguite dai Carabinieri ticinesi, si accertava che il truffatore si era appoggiato a un corriere esterno per farsi recapitare della merce presso diversi esercizi commerciali presenti sia nel nord che nel sud Italia.