Qualche giorno fa dalla Regione Lombardia, attraverso il suo assessore alle Politiche sociali, Silvia Piani, è giunta a Garlasco la comunicazione che il progetto presentato dall’associazione “La Chiocciola” per la realizzazione dell’ampliamento della propria sede sociale e della realizzazione di un nuovo stabile, sarebbe stato preso in carico.
La Chiocciola, sodalizio che da circa quattro anni si occupa quotidianamente della cura della disabilità e che ha la sua sede in via Realetta 84, in base alla legge regionale 1254 del 2010 rientra nei canoni dell’unità sperimentale di nuova offerta sociale. “Per noi è un risultato decisamente importante - spiega il presidente dell’associazione, Annalisa Zanotti – Da parte nostra, naturalmente, continuiamo a contare molto sull’aiuto di istituzioni come Regione Lombardia, perché l’obiettivo che ci siamo prefissati è molto ambizioso ed anche molto costoso”.
La Chiocciola vuole costruire una nuova sede nei pressi dell’attuale e poi realizzare, nella vicinanza di questa, alcuni mini appartamenti che saranno in futuro utilizzati dai disabili che dovessero restare senza uno o entrambi i genitori. La parte dei nuclei residenziali, una volta completati i lavori sarà denominata “Durante e dopo di noi”. Attualmente sono circa una trentina le persone ospitate quotidianamente nella sede di via Realetta presso la città lomellina e che arrivano un po’ da ogni angolo della Lomellina ed anche dal milanese.
La presidente Zanotti, che ha fatto di questo progetto una ragione di vita, ha definito e messo per iscritto qualche mese fa le condizioni di acquisto dell’area sociale di circa 13.000 metri quadrati posta nelle immediate adiacenze dell’edificio