I militari della locale Stazione Carabinieri mettevano fine alla lunga serie di truffe perpetrare da un cittadino macedone, in tutto il nord Italia utilizzando svariate identità.
L’uomo, professionista del raggiro, utilizzando false identità, ingannando anche funzionari di uffici anagrafe e degli uffici dell’entrate, riusciva ad appropriarsi di caparre per la vendita di macchinari agricoli senza mai consegnarli.
I Carabinieri di Rivanazzano, su segnalazione dei colleghi di Ponte dell’Olio (PC), hanno rintracciato il macedone a bordo di una Opel Astra il quale, all’atto del controllo, ha esibito ai militari una patente di guida e una carta di identità rilasciate dalle autorità bulgare riportanti generalità risultate in un secondo tempo false.
Gli accertamenti fotodattiloscopici hanno appurato infatti che la persona fermata è risultata essere proprio il malvivente, sul quale pendeva anche un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal GIP del Tribunale di Piacenza.