Cronaca - 02 maggio 2019, 14:48

Spacca a pugni il bancomat che ha trattenuto la tessera

46enne novarese beccato dai carabinieri con la mano ancora sanguinante

I carabinieri della Stazione di Vercelli hanno deferito in stato di libertà un 46enne residente in provincia di Novara, perché ritenuto responsabile di danneggiamento aggravato.
La vicenda è avvenuta alla vigilia di Pasqua, alle 23.30 circa, al bancomat della filiale della Banca Intesa ubicato accanto alla Stazione Ferroviaria.
I carabinieri sono intervenuti a seguito di una telefonata al centralino della caserma da parte di un cittadino che, transitando in piazza Roma, aveva notato un uomo in preda alla rabbia, che stava imprecando e prendendo a pugni il vetro della porta che dà accesso all’apparecchio bancomat dell’Istituto di Credito.

Giunti sul posto, i militari hanno constatato che il vetro era stato rotto e vi erano anche evidenti tracce di sangue, verosimile conseguenza di un infortunio patito da chi aveva danneggiato il vetro. Le ricerche del responsabile sono durate una decina di minuti. I carabinieri hanno trovato l'uomo nei pressi della stazione, inequivocabilmente ferito e con gli abiti sporchi di sangue, e il novarese, alla vista degli uomini in uniforme, si è subito spontaneamente assunto la paternità del gesto.

Ai carabinieri ha spiegato le ragioni di tanta rabbia, l’apparecchio aveva trattenuto la sua tessera bancomat, impedendogli di effettuare un prelievo e scatenando la sua irrefrenabile ira.

I militari si sono attivati perché l’uomo ricevesse le cure necessarie, al termine delle quali hanno proceduto alla sua denuncia in stato di libertà per danneggiamento aggravato.

redazione online Vercelli