Il 29 aprile 2019, i militari della Stazione Carabinieri di Corteolona e Genzone (PV), unitamente a quelli del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Stradella (PV), al termine di ininterrotti accertamenti avviati a seguito delle gravissime lesioni subite da un autotrasportatore lituano, avvenuto nel parcheggio antistante la logistica DHL di Corteolona e Genzone, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto G.I., 36enne, autotrasportatore, di nazionalità russa, resosi responsabile del reato di tentato omicidio.
Dalla ricostruzione investigativa, è emerso che quest’ultimo, nella tarda serata di sabato 27 aprile, mentre si trovava in sosta con l’autoarticolato a lui in uso nella suddetta zona, iniziava una violenta lite - per futili motivi - con altri due autotrasportatori (entrambi di cittadinanza lituana) e nella quale venivano - presumibilmente - coinvolti anche altri soggetti, tuttora in fase di identificazione. Nel corso della rissa, l’autotrasportatore colpiva violentemente e ripetutamente alla testa con un palanchino uno dei due lituani (V.R., 57enne), che stramazzava a terra.
L’altro lituano (S.M., 27enne), invece, riportava solo lievi lesioni, così come l’aggressore russo, entrambi medicati presso il pronto soccorso di Lodi e poi dimessi con prognosi entro i venti giorni. Il ferito grave, prontamente soccorso da personale del 118 e trasportato in codice rosso presso il Policlinico San Matteo di Pavia, si trova tuttora lì ricoverato, in coma farmacologico, in prognosi riservata e in pericolo di vita.
L’arrestato, dopo le dimissioni dall’ospedale, è stato associato presso il carcere di Pavia, ove si trova tuttora ristretto a seguito della convalida del provvedimento di fermo, avvenuta dopo l’interrogatorio di garanzia effettuato del Giudice per le Indagini Preliminari di Pavia in data 30 aprile 2019.