Attualità - 13 maggio 2019, 22:16

Garlasco, la raccolta differenziata accende la polemica politica tra comune e minoranza

Movimento 5 Stelle e partito democratico contrari al metodo proposto dalla giunta farina

A Garlasco le minoranze di “Cambiamo Garlasco” (Pd e indipendenti) ed il Movimento 5 Stelle al momento del voto in consiglio comunale si sono astenuti. Ora vogliono meglio motivare questa scelta.

“Siamo soddisfatti che si sia arrivati alla differenziata – dice il consigliere del Movimento 5 Stelle Carlo Alberto Ceschi -  la nostra città era ed è ancora fanalino di coda per la RD (poco sopra il 30%) nel nostro territorio. Il servizio però è stato dato in gestione ad Asm con affidamento diretto, senza bando di gara, e l'azienda di Vigevano, a differenza di quanto dichiarato parecchie volte dallo stesso sindaco è sempre stato l'unico soggetto interlocutore della giunta. Non ci risulta siano state contattate altre ditte. Si configura così una condizione di evidente monopolio in Garlasco che non vediamo con favore”.

Da questo punto di vista anche Cambiamo Garlasco con Enzo Spialtini si affianca ai pentastellati e rilancia. “Il metodo di raccolta con prelievo serale alle 19,30 – commenta Spialtini– genererà molteplici disagi. Pensiamo gli appuntamenti estivi con l’isola pedonale, la gente che passeggia per il centro e i sacchi della spazzatura a far da contorno. Se fossimo poi stati interpellati come minoranza avremmo proposto le isole ecologiche sul modello di Casale Monferrato con impatto visivo pari a zero e maggiore funzionalità di raccolta. In questi senso ci facciamo bagnare il naso anche dal piccolo comune di Alagna dove ci sono appositi contenitori per l’organico in aree predefinite”.