Si è svolta alle ore 11 di oggi 4 giugno 2019, presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Pavia, cerimonia di inaugurazione della Aula per audizioni per donne che denunciano violenze e abusi: una “stanza tutta per se”, progetto Nazionale del Soroptimist Internazionale di Italia a cui il Club di Pavia ha aderito, promosso in collaborazione con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
E’ stato arredato e allestito uno spazio esclusivamente dedicato e protetto dedicato alla raccolta delle denunce in ambiente protetto da parte di personale Arma specificatamente formato sulla tutela dei soggetti deboli. Madrina della Cerimonia e stata la Signora Giuseppina Radaelli, madre di Maria Cristina Omes e nonna di Giulia e Gabriele, vittime della strage di Motta Visconti
Erano presenti il Signor Prefetto di Pavia, il signor Questore di a Pavia, il sindaco di Pavia, il Presidente del Tribunale e il Procuratore della Repubblica di Pavia nonché altre autorità, i rappresentanti di Croce Rossa, di Club Service e del Panthlon Club di Pavia.
La a cerimonia è iniziata con brevi interventi del Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonello Danilo Ottaviani, del Signor Prefetto, del Presidente del Club Soroptimist di Pavia Silvia Bergonzoli del neo Sindaco di Pavia.
La benedizione della stanza è stata impartita da Don Franco Tassone; a seguire il taglio del nastro da parte della Signora Radaelli, alla quale è stara riservata un emozionante sorpresa poiché, all’interno della sala, è stata posta una opera pittorica donata da artista pavese Gloria Brocchetta dal titolo “NOI CI SIAMO” e dedicata) a Cristina Omes, Giulia e Gabriele. L’opera esprime con efficacia la missione condivisa dell’Arma dei Carabinieri e Soroptimist International di costruire una rete di solidarietà a sostegno e tutela dei soggetti più fragili.