Attualità - 16 settembre 2019, 21:14

Cassolnovo, sabato scorso ben cinque battesimi. A ricevere il sacramento i figli dei richiedenti asilo

La cerimonia, tenutasi nella chiesetta della frazione di Villareale, è iniziata alle ore 16.30 ed ha visto partecipare, tra gli altri, il sindaco Luigi Parolo

Due bambine e tre bambini, ospiti con le proprie madri al centro d’accoglienza allestito negli spazi dell’ex ristorante “L’angolo perduto” gestito dalla cooperativa Omnibus, hanno ricevuto sabato il sacramento del battesimo. “E’ stata una funzione celebrata in modo classico - spiega il sindaco Luigi Parolo - con la presenza di mamma e papà. Tutto è stato svolto in maniera familiare”.

La funzione è stata quindi celebrata nel segno della tradizionalità. Buona l’affluenza soprattutto dei membri dell’attuale amministrazione, ma allo stesso tempo non sono voluti mancare alcuni rappresentanti dell’ex giunta Volpati. Oltre al sindaco Luigi Parolo erano presenti Matteo Gandolfi, consigliere comunale con delega alle frazioni, la consigliera Barbara Prencisvalle ed Eugenio Bandi, primo degli esclusi della lista “Fare per Cassolnovo”. Della precedente amministrazione, invece, l’ex vicesindaco Davide Vai, l’ex assessore Piero Carcano e l’ex consigliere Arcangelo Pesenti.

Nel capitolo curiosità c’è sicuramente da inserire lo slittamento di mezz’ora dell’inizio della messa per permettere ad un papà, ospite di un’altra struttura che accoglie richiedenti asilo, di recarsi a Cassolnovo e seguire il battesimo del figlio. Al termine della funzione l’amministrazione ha consegnato cinque copertine, una per ciascun bambino, con ricamate le loro iniziali.

Fabrizio Negri