Cultura-Eventi - 19 settembre 2019, 14:13

Sant’Angelo, grande festa domenica scorsa per l’arrivo dell’Ordine Lomellino della Rana e del Salame d’Oca

E’ stata l’occasione per festeggiare insieme alla comunità santangelese la decima edizione di “Lomellina a Tavola”.

“Dovevo accoglierli io invece sono stato accolto da loro”. La frase pronunciata dal sindaco Matteo Grossi riassume nel migliore dei modi la disponibilità ed il calore che hanno portato domenica scorsa a Sant’Angelo Lomellina le confraternite presenti.

La giornata è stato un successo grazie anche ai vari appuntamenti perfettamente cadenzati. Alle ore 10 c’è stato il ritrovo alla chiesa di San Michele, dove l’arciprete Enea Cassinari ha celebrato messa. Si è poi creato un corteo, composto dai figuranti del Palio dell’Oca di Mortara, che, accompagnato dal suono delle fisarmoniche, è arrivato  in piazza della Rimembranza, nel punto in cui è situato il giardino del monumento ai Caduti. Propria in questa zona si è consumato l’aperitivo di benvenuto.

Uno dei momenti più eleganti è avvenuto però in occasione del pranzo. I partecipanti si sono infatti spostati al teatro degli Agricoltori, dove tra le altre cose, oltre alla buona tavola, il sindaco Matteo Grossi è stato intronizzato confratello dell’Ordine dal Reggente Aldo Pollini.

“Sono orgoglioso - dichiara il primo cittadino - che l’Ordine Lomellino della Rana e del Salame d’Oca abbia scelto il nostro teatro per svolgere la decima edizione dell’iniziativa. E’ stato un modo per conoscere i costumi e le tradizioni, apprezzare e diffondere i cibi e le bevande genuine della nostra terra”.

All’evento di domenica mattina erano presenti anche don Emilio Pastormerlo, Rodolfo Carrera, Edoardo Anfossi, mentre i meriti organizzativi sono da attribuire a Lorenza Raimondi e Carla Finco.

Fabrizio Negri