Associazioni - 27 settembre 2019, 14:36

Pavia: Palazzo Mezzabarba e la Provincia Pavese illuminati d'oro per i bambini malati di tumore

Ieri sera (giovedì) a Pavia l’AGAL (Associazione Genitori e Amici del Bambino Leucemico) ha acceso di luce dorata Palazzo Mezzabarba e la sede del quotidiano la Provincia Pavese per i bambini malati di tumore.

L’iniziativa si colloca nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sull’oncoematologia pediatrica “Accendi d’Oro, Accendi la Speranza” promossa da FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica) nel Settembre d’Oro mondiale dell’oncologia pediatrica, che vedrà centinaia di luoghi nel mondo, dalle Cascate del Niagara al Taj Mahal, da Time Square al Colosseo, risplendere di luce dorata e milioni di persone indossare un “Nastrino dorato” per testimoniare vicinanza alla causa.

Stasera (27 settembre) l’AGAL illuminerà anche Casa Mirabello, dove offre ospitalità totalmente gratuita ai bambini malati e alle loro famiglie lontane da casa per affrontare le cure presso il Policlinico San Matteo, e il Municipio di Casanova Lonati. Domani sera (28 settembre) toccherà invece alla Chiesa di Santa Maria del Carmine. La sede del quotidiano la Provincia Pavese resterà illuminata fino alla sera del 29 settembre.

Inoltre i volontari della onlus fino al 27 settembre, presso il Policlinico San Matteo - ingresso principale della Clinica Pediatrica, distribuiranno a grandi e piccini le decalcomanie tattoo ad acqua del Nastrino Dorato, per permettere a tutti di indossare il segno distintivo della campagna oloro che vorranno testimoniare la propria vicinanza alla causa dell’oncoematologia pediatrica ‘Accendi d’Oro, Accendi la Speranza’.

AGAL nasce a Pavia nel 1982 dal desiderio di un gruppo di genitori di bambini colpiti da malattie oncoematologiche di offrire ad altre famiglie un aiuto concreto per affrontare meglio la dura esperienza della malattia. L’associazione ha sede presso la Clinica di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia, uno dei centri italiani più all’avanguardia per questo tipo di patologie, con cui opera in completa sinergia.

L’associazione è attiva principalmente sul fronte dell’accoglienza: offre infatti alloggio gratuito ai bambini che con i loro familiari arrivano da altre regioni e Paesi per sottoporsi a cure e trattamenti presso la Clinica e che per motivi economici non possono permettersi una soluzione abitativa per i lunghi periodi di degenza. Nel 2018 AGAL ha accolto nelle sue case a Pavia, a poca distanza dall’ospedale, 161 persone.

www.associazioneagal.org