Attualità - 21 ottobre 2019, 13:14

“Incontro tra AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) di Mortara e UO Cure Palliative ASST Pavia”

Venerdì 27 settembre alle ore 21, a Mortara, presso l’Abbazia di Sant’Albino l’associazione di volontariato AVO (Associazione Volontari Ospedalieri ) di Mortara ha potuto incontrare medici e infermieri della UO di Cure Palliative della ASST di Pavia.

All’incontro, programmato nell’ottica della ricerca e costruzione della normativamente prevista collaborazione con associazioni di volontariato nell’ambito dell’attività di cure palliative, erano presenti i seguenti componenti dell’equipe della U.O. di Cure Palliative della ASST di Pavia: il Dr. Ivan Battistin, la Dr.ssa Sabina Mediani, il Coordinatore infermieristico Rosanna Barbaro, gli infermieri Franco Mancin e Stefania Acquaotta e la Posizione Organizzativa Dr.ssa Federica Massaro mentre i volontari AVO, presenti in una quindicina di persone erano accompagnati dalla presidente della sezione AVO di Mortara Dr.ssa Luisa Gatti.

Durante l’incontro sono state illustrate le attività cliniche ed assistenziali fornite dell’equipe multiprofessionale della UO attraverso l’impegno di Medici, Infermieri, Oss, Assistente sociale, Psicologo e con il supporto secondo necessità di Fisioterapisti e della Assistenza religiosa.

E’ stato illustrato e discusso il principio fondamentale in base al quale, nell’ambito delle cure palliative al centro della attenzione è posto tanto il paziente quanto il suo nucleo familiare e che la attività clinico-assistenziale è rivolta non solo a patologie neoplastiche in fase avanzata ma anche a patologie croniche cosiddette End Stage ed a casi estremi di particolare fragilità sociale. In tali situazioni poter avere e sentire la vicinanza di qualcuno, anche non strettamente appartenente all’equipe clinica, può essere di estremo conforto sia per il paziente, sia per i familiari che tante volte si trovano soli od impreparati ad affrontare momenti cruciali ed impegnativi del percorso della vita.

Appariva quindi naturale ed opportuno prospettare una ipotesi di collaborazione ad una associazione che già si caratterizza per la sensibilità e l’impegno nei confronti degli ammalati degenti nei nostri Ospedali.

La partecipazione dei volontari AVO si è rivelata estremamente attenta e motivata con piena comprensione delle necessità focalizzate, della tipologia di impegno richiesto ed una espressa intenzione di iniziare un percorso di attività presso il nostro Hospice, percorso per il quale verranno realizzati alcuni incontri di formazione specifica da affiancare alla formazione di base già fornita dalla AVO ai propri volontari. Le cure palliative sono cure attive e globali che hanno lo scopo di garantire la miglior qualità di vita possibile alla persona malata.

Hanno l'obiettivo di favorire un percorso di cura ed assistenziale individuale (person-oriented) in cui il malato è una Persona con i suoi sentimenti, le sue conoscenze, i suoi bisogni, le sue credenze rispetto al proprio stato di salute e che come tale è posto al centro della cure. L’offerta di cura non è rivolta soltanto a pazienti affetti da patologia neoplastica ma anche al trattamento dei malati con insufficienza, sia mono che multi organo, in fase “end stage”.

L'attività di cura si estrinseca con un analogo e concomitante impegno di supporto e di sollievo anche nei confronti dei famigliari che hanno un ruolo insostituibile perché fonte di amore e soggetto partecipe della cura.

L'attività clinica, finalizzata alla promozione dell'autonomia e della dignità della persona, si esplica e si caratterizza per: ·dare risposte personalizzate ai bisogni, non solo sanitari, da parte di un'equipe di professionisti esperti e dedicati; ·il controllo del dolore attraverso la sua misurazione costante e trattamenti adeguati; ·il controllo di altri sintomi fisici che provocano sofferenza al malato; ·il rilevamento e la cura della sofferenza psicologica; ·il sostegno sociale e spirituale; ·il supporto, anche per il lutto, ai familiari.