Sono un grande gruppo, molto unito ed in ogni luogo in cui si spostano portano simpatia. Gli alpini sono questo e molto altro ancora. Nella due giorni le dimostrazioni di affetto del pubblico non stanno di certo mancando. Tanti si fermano a complimentarsi, così come in molti ci tengono a ringraziare gli alpini per il lavoro svolto quotidianamente.
Come sta procedendo però la manifestazione in piazza Ducale? “Innanzitutto - dichiara il capogruppo Giuseppe Abrardi - rispetto allo scorso anno, il tempo è stato clemente. Oggi (domenica ndr) per noi sarà la giornata clou, ma anche ieri è andata bene, soprattutto in orario serale. Tanti giovani si sono infatti avvicinati per gustare il nostro vin brulè”.
L’iniziativa è proseguita ieri (sabato) fino a mezzanotte per poi riprendere alla grande questa mattina. Si sono registrate tante vendite di polenta-baccalà e polenta-gorgonzola, ma più in generale sono stati tutti i prodotti ad aver riscosso successo, a partire dalle castagne fino ad arrivare alle torte ed al vin brulè.
In totale tra quelle già vendute e dalle stime effettuate dagli alpini si pensa che le castagne consumate per la due giorni saranno circa 10 quintali, mentre a livello di vin brulè ne verranno smerciati circa 100 litri. La giornata di oggi (domenica) proseguirà poi con l’esibizione verso le ore 16 della fanfara degli alpini di Milano. Arriveranno in pullman (che verrà posteggiato in piazza Calzolaio d’Italia) e dall’inizio di via del Popolo fino all’ingresso in piazza Ducale allieteranno i presenti.
La “Castagnata Alpina” è un’iniziativa di successo che ormai è entrato nel calendario dei vigevanesi come un appuntamento unico ed irrinunciabile. Per mantenerlo tale bisogna senza dubbio dar merito all’intera macchina organizzativa che vede al lavoro per questi due giorni circa 40 alpini.
Ed in futuro quali saranno gli impegni già calendarizzati dagli alpini? “A novembre - conclude il capogruppo Giuseppe Abrardi - abbiamo in programma 18 appuntamenti. Saremo nelle scuole elementari con le castagne da distribuire ai bambini, andremo nei ricoveri, un giorno alla settimana, sempre per le castagne, ed infine ci sposteremo anche nei centri commerciali. Faremo due sabati al centro “Il Ducale”, uno con le castagne e l’altro con la polenta, ed il 2 novembre andremo invece alla Bennet di Parona con castagne e vin brulè”.