Cultura-Eventi - 27 ottobre 2019, 00:51

Vigevano si tinge…con la Bandiera Azzurra 2019

E' il riconoscimento esclusivo istituito dalla Fidal e dall’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) che viene assegnato alle città più “runner e walker friendly” e più attente al benessere e alla salute dei loro cittadini

Nel pomeriggio di oggi il sindaco Andrea Sala e il vicesindaco, nonché assessore allo sport, Andrea Ceffa hanno ricevuto la Bandiera Azzurra 2019 per il Comune di Vigevano dalle mani degli olimpionici Maurizio Damilano e Alberto Cova e da Fabio Pagliara, Segretario Generale della Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal), alla presenza del consigliere federale Oscar Campari e del presidente dell’Associazione internazionale della stampa sportiva Gianni Merlo.

Bandiera Azzurra – Città della Corsa e del Cammino (questa l’esatta denominazione) è il riconoscimento esclusivo istituito dalla Fidal e dall’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) che viene assegnato alle città più “runner e walker friendly” e più attente al benessere e alla salute dei loro cittadini. Le città Bandiera Azzurra – otto in questo 2019 – sono infatti quelle che offrono le migliori possibilità di praticare la corsa e il cammino in aree e percorsi ad hoc e con eventi dedicati.

Pochi minuti dopo la consegna dell’ambito riconoscimento alle autorità cittadine ha preso il via la corsa/camminata non competitiva sui 7 chilometri del Percorso Rebuffi (certificato da un misuratore ufficiale della Fidal) immerso nel Parco del Ticino, che in un sabato pomeriggio all’insegna di un meteo particolarmente favorevole, ha visto la partecipazione di oltre 500 tra runners e camminatori.

Si sono cimentati nella prova anche Cova e Campari e due campioni azzurri in attività, il marciatore Stefano Chiesa e l’eptatleta Sofia Montagna. Per la cronaca primi a tagliare il traguardo sono stati due giovani triatleti: il sedicenne Alessandro Mellone (in 29’41”) e la quattordicenne Sveva Parisi (23’40”).

Le attività vigevanesi all’insegna della Bandiera Azzurra erano in verità iniziate ieri mattina, venerdì, presso la Scuola Media Carlo e Martino Besozzi, dove nove classi di terza hanno partecipato all’incontro sul tema “Sport e i sani stili di vita in città”, vivacizzato da relatori importanti come la psicologa Adriana Lombardi e la diabetologa Nadia Cerutti, e testimonial d’alto profilo come i già citati Damilano, Chiesa e Montagna, con l’aggiunta della marciatrice Nicole Colombi, fresca della partecipazione ai Mondiali di Doha, in Qatar, e dell’altra olimpionica Gabriella Dorio.

Quest’ultima in particolare, che riesce a trasmettere ancora quella passione con cui aveva stregato i fan dell’atletica leggera quando calzava le scarpette chiodate correndo sulle piste di tutto il mondo, è stata la mattatrice dell’incontro. Prima ha “caricato” di entusiasmo i ragazzi e poi li ha sapientemente “domati” raccontando loro le sue esperienze ai massimi livelli dello sport.

Non da meno sono stati i tre giovani atleti azzurri Chiesa, Montagna e Colombi. Le loro storie, i loro stili di vita, il racconto delle loro esperienze in specialità particolarmente impegnative (le prove multiple e la marcia), hanno appassionato gli oltre 200 ragazzi, particolarmente attenti perché motivati da Maurizio Vecchione, il super propositivo insegnante di educazione fisica dell’istituto, coadiuvato dai colleghi Domenico De Marinis e Adelaide D’Ecclesis, nonché dal dirigente scolastico Pietro Chierichetti.

Promotori del Progetto Bandiera Azzurra vigevanese sono stati il Comune di Vigevano, il Pool Vigevano Sport e l’Atletica Vigevano. 

Grande contributo alla riuscita della manifestazione è stato dato dai partner istituzionali nazionali di Bandiera Azzurra – oltre a Fidal e Anci, Cities Changing Diabetes e Conad – e da Enti e Associazioni locali come Il Parco del Ticino, l’AMF (Associazione Medici di Famiglia), il Coordinamento Volontariato di Vigevano – Rete Salute, l’ATS Pavia – Sistema Socio Sanitario di Vigevano, il Lions Club Vigevano Colonne, i Gruppi Cammino Vigevano, l’Escape Team Vigevano, Vigevano Sostenibile, i Buccella Runners, l’Avis Vigevano e i partner cittadini Doppio Malto e Fox Sport. 

DICHIARAZIONI:

Andrea Sala, Sindaco di Vigevano: "La Bandiera Azzurra assegnata a Vigevano offre alla città una doppia opportunità: promuovere la salute e il benessere attraverso l’attività fisica e promuovere la sua stessa immagine grazie a un riconoscimento così prestigioso".

Andrea Ceffa, vicesindaco/assessore allo sport di Vigevano: "Il confronto tra gli studenti e i campioni di ieri e di oggi è stato uno degli elementi di pregio della due giorni vigevanese targata Bandiera Azzurra. Ho visto brillare gli occhi di più di un ragazzo, segno che più di un messaggio è passato, che più di una scintilla è andata a segno".

Fabio Pagliara, Segretario Generale della Federazione Italiana di Atletica Leggera: "A Vigevano ho assistito a una tappa del Tour di Bandiera Azzurra particolarmente ricca di energia. La voglia della gente di riappropriarsi degli spazi utili all’attività fisica, mai stata così tanto evidente, è la dimostrazione che il processo di sportivizzazione delle città sta diventando inarrestabile".

Maurizio Damilano, ideatore del progetto Bandiera Azzurra e testimonial dello stesso per la FIDAL: "Bandiera Azzurra ha premiato Vigevano dopo Milano, Cuneo, San Benedetto del Tronto, San Donato Milanese e Chianciano Terme e prima di Crotone e Roma, in virtù dei percorsi e delle iniziative a favore di un migliore stile di vita anche attraverso la corsa e il cammino. La giornata di oggi, baciata da un caldo sole è stata il degno corollario di un percorso che la vede inserita tra le città più virtuose d’Italia nel proporre la divulgazione dei benefici del tenersi in forma attraverso la pratica sportiva".

Oscar Campari, consigliere nazionale della Fidal: "Non è stato facile abbinare alla consegna alla città della Bandiera Azzurra un evento di corsa e cammino quasi spontaneo. Ma Vigevano ha risposto alla grande, sia in termini organizzativi che di partecipazione, a dimostrazione che il riconoscimento è assolutamente meritato".