Possono dirsi certamente soddisfatti il Dott. Enrico Pusineri, direttore di Cardiologia presso l'Ospedale Civile di Vigevano, e tutti i suoi colleghi presenti alla serata intitolata "La prevenzione passa dall'informazione...anche con leggerezza". Un Teatro Cagnoni strapieno ha infatti dimostrato la sensibilità e la vicinanza del pubblico di Vigevano a tematiche delicate ed importanti circa la salute.
La serata condotta brillantemente dalla giornalista Cristina Colli di MilanoPaviaTV si è svolta in un dinamico susseguirsi di interventi degli esperti presenti sul palco e domande dell'interessata platea. Gli stacchi garantiti dalle magistrali esibizioni di Tazio Forte al piano hanno permesso di mantenere su un registro di informalità una serata che comunque trattava temi quanto mai caldi e delicati.
Il Dott. Pusineri, e i colleghi cardiologi e non, hanno infatti affrontato a tutto tondo la prevenzione delle malattie cardiovascolari. L'obbiettivo degli ospiti è stato in particolare quello di sensibilizzare la popolazione circa la necessità di prestare grande attenzione ad ogni tipo di segnale e sintomo che possa anche solo parzialmente essere allarmante. "Meglio un giro inutile al Pronto Soccorso piuttosto che sottovalutare un sintomo o una sensazione strana. Non sempre e non per tutti è uguale...può verificarsi un dolore al torace, ma anche al braccio sinistro, o alla schiena. Perfino a collo e viso". Così si è espresso proprio Pusineri dal palco del Teatro Cagnoni.
Si sono poi fatti eco tra loro i vari specialisti intervistati dalla Colli riguardo l'importanza di uno stile di vita sano per prevenire problematiche cardiache. "Fumo e alcool senz'altro incidono negativamente aumentando i rischi di scompensi cardiaci. Sono invece da coltivare e mantenere una dieta sana ed equilibrata. Fondamentale è anche il movimento e l'attività fisica".
Dopo i ringraziamenti anche del primo cittadino vigevanese Andrea Sala ecco un pensiero conclusivo ribadito dal Dott. Pusineri: "un applauso convinto va fatto alla squadra di infermieri del reparto di Cardiochirurgia dell'Ospedale di Vigevano, senza i quali il reparto non garantirebbe la stessa eccellenza".