Attualità - 19 novembre 2019, 23:12

Vigevano, Progetto Nuovi Orizzonti e Vigevano Smart per celebrare la Giornata Internazionale delle persone con Disabilità

Saranno presentati sabato una serie di progetti già in atto o in fase di definizione per migliorare le condizioni sociali dei soggetti affetti da disabilità

Anche Vigevano scende in campo per ricordare e celebrare al meglio la Giornata Internazionale delle persone con Disabilità del prossimo 3 dicembre. E lo fa presso la Sala Dell'Affresco del Castello Sforzesco di Vigevano sabato dalle 10.30 quando verrà presentato alla cittadinanza il Progetto Nuovi Orizzonti.

La città ducale si è infatti adeguata al titolo del tema della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità di quest'anno delineato dall'Agenda 2030 ONU: "Il Futuro è accessibile". Proprio con l'intento ONU di "non lasciare indietro nessuno" Vigevano ha finanziato e fatto partire il progetto "Vigevano Smart".

Attraverso un'applicazione gratuita già esistente (wheelmap.org) e mappe specifiche realizzate mediante l'utilizzo di appositi droni verrà individuato un percorso accessibile e facilitato alle rive del Ticino (Lanca Ayala) e al centro cittadino. Dopo una prima fase di rilevazione e raccolta delle informazioni si proseguirà con l'identificazione delle barriere architettoniche e sensoriali presenti sui percorsi verso il centro città partendo dai poli di trasporto (Stazione FS, Autolinee).

Il lavoro sul campo coordinato dall'equipe DICar dell'Università di Pavia coinvolgerà studenti e dottorandi insieme a giovani alunni del 5° anno delle scuole superiori vigevanesi. Si procederà ad una vera e propria mappatura del percorso e delle zone limitrofe, con l'inserimento degli esercizi commerciali che daranno il loro consenso. Nel progetto è anche previsto per questi negozi "handy friendly" una formazione per gli operatori che verranno a contatto e accoglieranno utenti o turisti affetti da forme di disabilità.

Saranno invece i bambini della scuola primaria accompagnati dai loro insegnanti a contribuire alla costruzione del progetto di accessibilità alle rive del Ticino presso la Lanca Ayala. Obbiettivo di questa parte del programma è rendere fruibile ed accessibile quello che rappresenta il polo naturalistico vigevanese anche a persone fragili o con ridotta mobilità.

Questo progetto realizzato con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è stato sostenuto dal Ministero del Lavoro, dalla Regione Lombardia, e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che hanno sostenuto anche economicamente in maniera rilevante l'intero progetto con il nobile scopo di garantire una maggiore inclusione sociale ai disabili.

Sabato in occasione della presentazione di Vigevano Smart ci sarà anche una simpatica prova per l'Assessore Antonietta Moreschi e tutte le altre autorità presenti. Avranno modo infatti di provare a muoversi con un bastone, o bendati, o in sedia a rotelle. In Sala Dell'Affresco verranno anche introdotte le ulteriori tre attività programmate e in via di definizione.

Si parte con la mappatura della consistenza numerica delle persone con disabilità del territorio. L'iniziativa vuole progettare e programmare i servizi rivolti alle persone con disabilità conoscendone tipologie e numeri divisi per età. E' stata anche predisposta una guida di servizi ma il lavoro necessita di costante e continua implementazione ed aggiornamento. Si prosegue con l'avvio della progettazione di una sezione potenziata per disabili gravi e gravissimi presso la scuola secondaria di primo grado di Vigevano. L'esperienza già partita con le "Farfalle con le ruote" presso la scuola del Comprensivo Besozzi mira ad offrire una sezione attrezzata e potenziata per favorire l'inclusione e non mantenere isolati i disabili gravi e gravissimi. Si favorirà anche il successivo passaggio al CDD e agli altri servizi per i disabili.

Infine è in programma l'apertura di un sito dedicato e di una pagina Facebook Consulta Disabilità con una serie di attività dedicate in collaborazione proprio con gli studenti e i docenti della scuola Besozzi. Il progetto si pone l'obbiettivo di fornire la giusta modalità di accesso ai social media ai ragazzi, portandoli ad un uso solidale del web.

Ecco anche alcuni dei lavori che i ragazzi del CDD hanno realizzato.

Andrea Pugno