Attualità - 05 dicembre 2019, 16:25

Gropello Cairoli: I dipendenti di ICSS mobilitati per protestare contro la Plastic Tax

Il flash mob è avvenuto nella mattinata di oggi fra le 11 e le 12

Oggi (giovedì) come molte realtà industriali in tutta Italia, anche ICSS di Gropello Cairoli, che da 50 anni produce imballaggi in EPS e cartone, ha aderito all’iniziativa promossa da Unionplast per protestare contro la Plastic Tax.

Tra le 11 e le 12 stamattina la produzione si è fermata e tutti i dipendenti hanno approfittato di questo tempo per riunirsi e discutere insieme dei pro e dei contro di questa proposta di tassazione. 

"Oggi è stata una giornata importante per le aziende che lavorano nel settore delle plastiche. In tutta Italia realtà industriali come la nostra - commenta l'amministratore delegato di ICCS Paolo Garbagna - hanno aderito al “flash mob” proposto da Unionplast per protestare contro la Plastic Tax. In ICSS c’è stata tanta partecipazione da parte degli operai, tanta consapevolezza, ma anche tanta preoccupazione. Il tema dell’ambiente va affrontato ma tassare le aziende non è certo la soluzione. Bisognerebbe piuttosto parlare di recupero e riuso delle plastiche, che sono tutte riciclabili, ed è in questa direzione dovrebbero andare gli sforzi. C’è invece la sensazione che sotto questa manovra si nasconda la necessità di reperire fondi per il Governo. Anche perché non c’è nessuna chiara indicazione che i soldi raccolti con la Plastic Tax saranno utilizzati per migliorare la sostenibilità della plastica che resta comunque un bene insostituibile. Tra l’altro non ho visto in questa occasione al nostro fianco la presenza del Sindacato, a livello provinciale e nazionale, - conclude Garbagna che non ha ritenuto di doversi schierare insieme alle aziende in difesa dei posti di lavoro. E di questo mi rammarico".