Cultura-Eventi - 10 dicembre 2019, 11:20

“Avanzi un altro”, l’economia circolare del cibo nel nuovo libro della scrittrice pavese Elena Vigni

Il volume, che raccoglie ricette da realizzare partendo da avanzi e prodotti in scadenza, sarà presentato alle ore 18:30 di giovedì 12 dicembre all’Enterprise Hotel di Milano e alle 17:00 di domenica 15 dicembre al Loft10 di Piazza Cavagneria a Pavia

Scena frequente, e i più la classificano come “peccato veniale”: nel frigo gli avanzi del giorno prima che, per un motivo o per l’altro, presto prenderanno la strada della pattumiera. Sembra cosa di poco conto, ma i dati reali raccontano un’altra storia. Ammonta infatti a oltre 15 miliardi di euro il valore del cibo sperperato ogni anno in Italia, di cui quasi 12 miliardi fanno riferimento al solo contesto domestico. Ebbene, mettendo insieme senso etico, passione per la cucina e amore per la scrittura - non senza una sana vis ironica, giusto per speziare un po’ il tutto – l’autrice Elena Vigni, originaria di San Martino Siccomario e da alcuni anni residente in Lomellina, ha ottenuto un valido rimedio contro gli sprechi di tutti i giorni: si intitola “Avanzi un altro – la cucina del riciclo” ed è un libro di ricette molto particolari. Per darsi da fare ai fornelli non servono liste della spesa, ma basta guardare bene tra i ripiani del frigorifero... e così gli avanzi, ma anche i prodotti in scadenza, ritrovano quella gustosa dignità che pensavano ormai smarrita. Economia circolare applicata all’arte culinaria: niente di più attuale!

Il volume “Avanzi un altro”, edito da Phasar Edizioni, farà il suo debutto assoluto alle 18:30 di giovedì 12 dicembre. Appuntamento all’Enterprise Hotel di Corso Sempione, Milano. Con Elena Vigni ci sarà Evelina Flachi, nutrizionista, giornalista, scrittrice e opinionista scientifico conosciuta dal grande pubblico per le collaborazioni con i programmi Rai “La prova del cuoco”, “Detto Fatto” e “Unomattina”. A lei il compito di dialogare con l’autrice a proposito dei contenuti del libro e della scelta di dedicarlo alla “seconda possibilità” delle vivande, oltre a portare un qualificato contributo sul tema dell’educazione alimentare. Interverrà inoltre Giuliana Malaguti, responsabile comunicazione della Fondazione Banco Alimentare Onlus. Parte del ricavato delle copie vendute al termine della presentazione andrà ai progetti natalizi di CasAmica Onlus, associazione senza scopo di lucro che - a Milano da oltre 30 anni e dal 2016 a Roma e Lecco - offre accoglienza ai malati in cura presso gli Istituti Sanitari di eccellenza delle tre città e ai loro familiari accompagnatori.

Domenica 15 dicembre sarà la volta della presentazione a Pavia: appuntamento alle 17:00 al Loft10 di Piazza Cavagneria, dove saranno presenti una delegazione del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta, la biologa nutrizionista Mariastella Pollini e il sommelier Carlo Aguzzi.

"Basta poco per fare tanto – dice Elena Vigni, che è intenzionata a devolvere ad enti e associazioni no profit parte dei proventi di ogni presentazione futura del libro - 141 ricette per una buona causa è quello che propongo con questo mio progetto. Sono molto grata alla vita per non aver mai sofferto la fame. Ma questo non basta. La gratitudine e il bene devono essere attivi e ognuno di noi può fare qualcosa per gli altri, poiché l’attivismo è l’unico modo per dare un contributo e rendere il mondo un posto migliore. Io scrivo per passione e per missione e gran parte dei proventi di ogni mio progetto editoriale viene devoluta in beneficenza. Con l’acquisto di “Avanzi un altro”, oltre ad imparare a riciclare i tuoi avanzi con l’aiuto di fantasiose ricette, contribuirai a far avere un pasto caldo a chi non ne ha le possibilità".

Tra le pagine del volume si respira una filosofia di rispetto delle nostre risorse alimentari, così cara alle vere massaie. Soprattutto quelle di cui si conservano fotografie in bianco e nero. Del resto, e lo ricorda la stessa Vigni nel volume, l’idea di un libro di ricette con gli avanzi non è inedita. Diversi gli esempi “storici” di questo tipo di letteratura, anche in epoche piuttosto remote. Ma il fatto nuovo, anzi nuovissimo, sta nel senso assunto in rapporto al contesto sociale: un tempo lo scopo era quello di dare indicazioni pratiche a chi comunque non sarebbe mai stato sfiorato dall’idea di buttar via del cibo, mentre oggi queste ricette suonano come un’esortazione. Ovvia finché si vuole, ma troppo spesso disattesa.

ELENA VIGNI

Con una laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne appesa al muro, una tesi in Sociolinguistica nel cassetto, un periodo di vita a Miami in Florida e molti viaggi alle spalle, l’autrice, negli ultimi anni, ha spostato il suo interesse alla vita domestica, concentrando le sue attenzioni sulla famiglia, sui suoi adorati gatti, sul lavoro e sulla passione per la scrittura. In questo quadretto privato, i fornelli occupano uno spazio importante, non tanto sotto l’aspetto temporale, quanto nel rispetto verso il cibo e la relativa cucina anti-spreco.

Tra i suoi scritti, ricordiamo il romanzo “Ultimo tanga a Miami”, il saggio “Spanglish, Spagnolo e Inglese negli Stati Uniti d’America”, oltre al racconto “Strasbi, l’amore non è cieco è STRASBIco”.