Lunedì scorso i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Pavia e Mortara, sono intervenuti presso la piazzola ecologica del comune di Carbonara al Ticino, in via Roma, in un’area adiacente al municipio, ove hanno accertato la presenza di un enorme quantitativo di rifiuti pericolosi e non pericolosi abbandonati sul terreno, accumulatisi verosimilmente per una irregolare gestione.
I rifiuti, depositati sul terreno a cielo aperto, in una vasta area risultata di proprietà comunale, sono stati stimati in circa 30 mc e costituiti da sfalci provenienti da potature, pneumatici fuori uso, rifiuti di plastica, bombole di gas vuote, batterie elettriche – pile esauste – neon e lampadine fuori uso, taniche di plastica contenitori sporchi di vernice, bidoni di alluminio vuoti, un bidoncino con scarti di porcellana, frigoriferi e RAEE.
Dopo avere sentito alcuni testimoni e dopo aver accertato la mancanza dell’autorizzazione da parte del Comune di Carbonara al Ticino, gli operanti hanno proceduto, previo avviso al P.M. di turno, a porre sotto sequestro l’area e i rifiuti in essa depositati per evitare il proseguimento dell’attività illecita.
Il presunto responsabile dell’illecito, è stato deferire alla Procura della Repubblica di Pavia per il reato di cui all’art. 256 comma 1 e comma 2 del d.lgs.152/06, per aver effettuato la gestione di rifiuti in assenza di autorizzazione.