Attualità - 07 febbraio 2020, 21:06

Presentato al polo petrolchimico di Sannazzaro e Ferrera Erbognone il super computer in grado di produrre da 18 a 52 milioni di operazioni al secondo. Obiettivo economia rivolta ad energie pulite

Il presidente dell’Eni Emma Marcegaglia e l’amministratore delegato Claudio Descalzi hanno presentato ufficialmente il supercalcolatore Hpc5 che si pone come evoluzione del precedente nel Green Data center del polo petrolchimico di Sannazzaro de Burgondi e Ferrera Erbognone.

Il grande cervellone elettronico avrà il compito di pensare ad una economia futura di Eni che punta alle energie rinnovabili e portando ad esaurimento quelle basate su vecchie tipologie a più alto impatto ambientale.

Incredibile la capacità di calcolo del computer di un futuro che è già iniziato oggi. Il sistema operativo potrà infatti elaborare calcoli da 18 a 52 milioni di operazioni al secondo.

Dai vertici Eni è stato definito il computer più potente al mondo nel servizio di attività industriali. Il nuovo impianto di calcolo entrerà in pieno regime di funzionalità a marzo. Le operazioni di calcolo andranno a servizio dell’intero gruppo Eni.