Lettera aperta di 81 sindaci alla Regione Lombardia al fine di chiedere un cambio di passo nella lotta alla diffusione del contagio da Covid-19, che nella sola Lombardia ha fatto registrare 30mila contagi e oltre 4mila morti.
Codacons si unisce alla richiesta e presenterà oggi una diffida alla Regione Lombardia chiedendo alcuni punti fermi nella lotta al Coronavirus:
"Dobbiamo unirci tutti assieme e puntare su una strategia comune in tutta la Regione e in tutta Italia, al fine di debellare del tutto il contagio - afferma il Presidente del Codacons Marco Donzelli - la linea è tracciata ma è necessario seguirla fermamente, ecco i punti:
- Sorveglianza attiva e assistenza domiciliare: sappiamo che il numero di malati è decisamente più elevato rispetto ai dati ufficiali indicati dalla Protezione Civile; serve un monitoraggio certo al fine di limitare la diffusione del contagio.
Necessario effettuara tamponi a tutte le persone che hanno sintomi riconducibili al Covid-19, soprattutto le persone che sono a casa malate e che non ricorrono all'assistenza ospedaliera, sottoponendo poi a tampone tutti i familiari e le persone con cui sono entrate in contatto.
- Necessario effettuare tamponi periodici a medici e operatori sanitari, categoria particolarmente esposta ai contagi, oltre che dotarli di tutti gli strumenti indispensabili per svolgere con sicurezza l'assistenza dei pazienti, a domicilio e presso le strutture ospedaliere.
Chiederemo alla Regione Lombardia di attivarsi immediatamente. Siamo in ritardo, ma è ancora possibile cambiare rotta."