All'istituto comprensivo di viale Libertà sono stati i primi, già dall'inizio dell'emergenza sanitaria, ad attivare le lezioni online. Ma non si sono fermati lì. Sia alle medie che alla primaria si prosegue attraverso la Formazione a distanza anche con i corsi di musica e con i corsi ket. “Fare musica" è un progetto che in genere si trasforma in un saggio a fine anno pensato dalla professoressa Patrizia Gualla che si avvale di esperti esterni tramite Serena Penzo (insegnante di canto metodo vocal power). Marco Germani, Giancarlo Gabbanella e Diego Consiglio stanno affiancando i ragazzi con un programma di incontri settimanali indirizzato alla musica moderna da ottobre. All’inizio dell’emergenza si pensava che sarebbe durata poco ed è stata rimandata la consueta lezione settimanale. Poi la faccenda si è fatta seria e i ragazzi delle scuole medie si sono attivati in tempi brevi essendo già tecnologicamente preparati e utilizzando normalmente videochiamate e chat con i propri amici. Per i bambini delle elementari invece hanno collaborato i genitori.
«Skype permette la conference call sino a 50 persone – spiega Marco Germani, che è anche presidente dall’associazione culturale “After life music dimension” di Vigevano - quindi per le nostre classi è più che sufficiente. E' difficile poter suonare tutti insieme ma l’attenzione dei ragazzi alle volte è maggiore che in classe, forse perché si sentono più protagonisti e tranquilli in un ambiente domestico, forse perché diventa importante rivedere il proprio insegnante ed i propri compagni. E' possibile vedersi e dialogare in modo da poter far le giuste considerazioni tecniche sull’impostazione delle mani per la chitarra e poter vedere il viso mentre si canta, inoltre funziona bene anche sugli smartphone che hanno tutti in dotazione una camera e un microfono»
Per quanto riguarda l'approfondimento della lingua inglese, le docenti della media Robecchi Annamaria Morone e Mariolina Tibaldi, in collaborazione con gli insegnanti madrelingua, continueranno invece a fare lezione in modalità di didattica a distanza agli alunni delle classi terze interessati al conseguimento della certificazione europea in lingua inglese livello A2. «Manterremo in questo modo – sottolineano – una tradizione consolidata, che è un vanto per la nostra scuola»