Cronaca - 08 aprile 2020, 16:12

Picchia la compagna con un frullatore, arriva la polizia e la trova coperta di sangue

Grave episodio di violenza domestica scoperto sabato dagli agenti del Commissariato di Gallarate. A lanciare l'allarme una telefonata anonima che segnalava grida d'aiuto in un'abitazione. L'uomo violento è stato denunciato

Sotto l'effetto dell'alcol picchia la compagna con un frullatore ad immersione: l'intervento degli agenti della polizia di Stato di Gallarate mette fine all'incubo di una donna. E' successo sabato sera scorso, quando i poliziotti del Commissariato di Gallarate, già costantemente ed intensamente impegnato ad assicurare l’osservanza, da parte dei cittadini, delle prescrizioni imposte dalle normative anti-contagio, è dovuto intervenire in soccorso di una donna malmenata dal proprio compagno.

La segnalazione è arrivata in Commissariato tramite una telefonata anonima il cui interlocutore ha riferito di sentire preoccupanti richieste di aiuto provenienti da un’abitazione vicina. La Squadra Volanti ha velocemente raggiunto il luogo indicato individuando, grazie anche alla preziosa collaborazione di alcuni cittadini, l’appartamento interessato. Il trambusto era ancora in corso tant’è che la donna ha continuato ad urlare chiedendo aiuto.

Vista l’urgenza di intervenire, gli agenti hanno energicamente bussato alla porta d’ingresso dell’abitazione e, dopo alcuni istanti durante cui un uomo, dall’interno, con tono nervoso ed alterato, si è rifiutato di aprire chiedendo agli agenti di andarsene, finalmente sono riusciti ad entrare trovandosi di fronte uno scenario inequivocabilmente riconducibile ad una violenza appena consumata.

La donna, raggiunta a fatica dagli operatori di polizia, ostacolati fisicamente dall’uomo che tentava di interporsi, era seduta sul divano, cosciente, con il volto ricoperto di sangue ed in preda ad una crisi di pianto. Mentre gli Agenti hanno cercato di colloquiare con la donna nel tentativo di tranquillizzarla e di comprendere cosa fosse realmente accaduto, l’energumeno, palesemente ubriaco, ha spintonato uno degli agenti nell’intento di allontanarli da casa. Le veemenze dell’uomo hanno costretto gli operanti ad immobilizzarlo, temporaneamente, per le evidenti ragioni di sicurezza e tutela della incolumità dei presenti.

La donna, poi messa a suo agio, ha raccontato di esser stata malmenata dal suo uomo, che nel percuoterla violentemente, ha utilizzato anche un pezzo di frullatore ad immersione, oggetto poi ritrovato, ancora intriso di sangue, ben occultato all’interno di un cassetto della cucina; l’oggetto contundente è stato poi sequestrato. La vittima della violenza è stata poi accompagnata, in ambulanza, in pronto soccorso da cui, dopo aver ricevuto le necessarie cure mediche, è stata dimessa, la mattina successiva, con diversi giorni di prognosi. 

Per le condotte violente contro la donna e nei riguardi dei poliziotti, l’uomo è stato deferito alla competente autorità giudiziaria per i reati di lesioni personali aggravate dall’uso di strumento atto ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.