Attualità - 13 aprile 2020, 21:59

La Elachem Vigevano promuove la lotta al Covid-19 con un’asta benefica in favore della Croce Azzurra; raccolti oltre 3800 euro

Splendida iniziativa del sodalizio gialloblu nella lotta contro il coronavirus, che in 10 giorni di raccolta fondi è riuscita a guadagnare 3860 euro da devolvere in favore della Croce Azzurra della città. Di Rossi e Dell’Agnello le maglie con più offerte

L’emergenza sanitaria causata dal coronavirus e dalla sua diffusione è un fenomeno a tutto tondo che coinvolge tutti, nessuno escluso, chiamando a un senso civico e di unità senza precedenti. Un discorso nel quale la Elachem Vigevano e i propri tifosi non hanno fatto eccezione, contribuendo in prima linea alla lotta contro il Covid-19.

La squadra ducale, infatti, ha organizzato negli ultimi giorni un’asta benefica in favore della Croce Azzurra Cuore Vigevanese. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di raccogliere fondi da devolvere in favore di chi combatte in prima linea per la salvaguardia generale della cittadinanza.

L’asta, promossa sui social network della società gialloblu, è partita alle ore 21.30 di venerdì 3 aprile e ha avuto una durata di 10 giorni; oggetto dell’iniziativa sono state le divise ufficiali di gioco (canottiere e pantaloncini, sia di casa che di trasferta) utilizzate nel corso del Campionato di Serie B 2019/2020. Il prezzo di partenza dei singoli capi è stato di 5 euro, con la possibilità di effettuare rilanci di minimo 5 euro ciascuno.

“Noi l’abbiamo indossata con orgoglio, per l’onore della Città… Ora la potete comprare per sostenere chi veste una divisa più importante… per il bene della Città!”. Questo il monito di partenza dell’iniziativa gialloblu, che ha portato alla raccolta complessiva di 3860 euro, 940 soltanto nelle ultime 24 ore. I capi più proficui sono stati quelli di Filippo Rossi e Giacomo Dell’Agnello, che hanno reso alla causa rispettivamente 150 e 160 euro.

Nei prossimi giorni l’intero ricavato verrà devoluto alla Croce Azzurra, per un altro importante compiere un altro passo verso il ritorno alla normalità.

Stefano Carnevale Schianca