Senza le condizioni di sicurezza la Lombardia non riaprirà il prossimo 4 maggio dopo il lockdown per il Coronavirus. Almeno è questa la posizione espressa dall'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera.
«Se non ci saranno queste cose non si riaprirà, si riaprirà solo nella massima sicurezza. Tutti devono avere mascherine e guanti e deve essere misurata la temperatura prima di entrare al lavoro. Se si realizzano queste condizioni riapriremo, altrimenti no» ha detto Gallera nella serata di ieri, domenica 19 aprile, ospite alla trasmissione "Che tempo che fa" di Fabio Fazio.
«La nostra posizione è sempre stata chiara, ripartiamo secondo le indicazioni della scienza e con le modalità che ci dirà la scienza. E' evidente - le parole di Gallera riportate anche dall'Ansa - che non si riapriranno luoghi dove ci sono grandi assembramenti, i bar alla sera, i ristoranti: valuteremo le librerie e il resto sarà molto scaglionato con massime misure anticontagio. Stiamo lavorando sulla sicurezza della vita quotidiana che sarà molto diversa». Da analizzare, secondo l'assessore regionale, anche la questione di come gestire il trasporto pubblico nella cosiddetta "Fase due".