Attualità - 11 maggio 2020, 21:56

«Conte ha dato l'ok per le riaperture dal 18 maggio». Sì a bar, ristoranti e negozi, niente palestre e cinema

L'annuncio di Giovanni Toti, presidente della Liguria, in seguito alla riunione tra i governatori, il premier e i ministri Boccia e Speranza. C'è quindi il via libera, sotto la responsabilità delle Regioni, per riaprire dal 18 bar, ristoranti, parrucchieri, estetiste e negozi

«Il Premier Conte ha accolto la richiesta di autonomia delle Regioni nella gestione della Fase 2, avanzata nei giorni scorsi con una lettera dei governatori indirizzata al Premier. Dal 18 maggio si potranno quindi aprire le attività sotto la nostra responsabilità e in base alle esigenze del territorio. Il Governo farà le sue proposte che verranno integrate da quelle degli enti locali e insieme porteremo avanti il monitoraggio della situazione. Avanti con buon senso! Ripartiamo insieme».

Lo ha scritto il presidente della Liguria Giovanni Toti su Twitter, durante la riunione tra governatori, premier e i ministri Boccia e Speranza, confermandolo anche al termine della stessa. C'è quindi il via libera dal 18 anche per bar, ristoranti, parrucchieri, estetiste e negozi di vendita al dettaglio sotto la responsabilità delle Regioni. 

Non rientrano nelle aperture del 18 palestre, cinema, piscine, concerti, teatri.

Il governo potrà intervenire, però, nel caso di aumento dei contagi sulle riaperture decise dalle regioni per il 18.

I protocolli di inail e Comitato tecnico scientifico per tutti i settori interessati alle riaperture (distanze tra i tavoli, presenze per metro quadro, misure protettive...), annunciati da tempo, dovrebbero arrivare entro giovedì.