Si è partiti con una versione soft con soli manifesti non per mancanza di volontà dell’amministrazione, ma perché il Covid-19 ha bloccato l’organizzazione di un qualcosa di più articolato. Nonostante la pandemia, l’edizione 2020 della Festa della Lombardia non è andata in bianco e sono stati affissi manifesti in paese, utili a spiegare alla cittadinanza in cosa consiste e per quale motivo si celebra.
“Nei prossimi anni - dichiara il vicesindaco Paolo Bazzigaluppi - ci piacerebbe avviare progetti coinvolgendo le scuole. Vogliamo proporre un qualcosa da condividere con la cittadinanza che possa essere un approfondimento ed allo stesso tempo una celebrazione. Quest’anno non siamo comunque stati fermi perché ci è sembrato doveroso “festeggiare” la nostra Regione in un momento difficile come quello attuale”.
Il messaggio che passa da questa iniziativa è il senso di orgoglio e appartenenza dell’essere lombardi. “Se non ci fosse stato il Covid - riprende Bazzigaluppi - avremmo organizzato qualcosa con le scuole e proposto serate culturali di divulgazione. Arrivare a “livelli alti” come possono essere rievocazioni storiche questo no, ma creare un momento di riflessione incentrato sulla ricorrenza è sicuramente un’idea che potrebbe essere attuata. Partendo appunto dalla Battaglia di Legnano fino ai passaggi successivi relativi al percorso di autonomia in atto ai giorni nostri”.